Sempre più interconnessa e all'avanguardia (nonostante la stessa iniziativa sia già stata adottata, seppur magari in forme leggermente differenti, da altri centri della Granda) la comunità di Peveragno: da dicembre 2016, infatti, sarà attivato il servizio di messaggistica del comune.
A darne notizia nella giornata di ieri (1° novembre) sulla sua pagina facebook il sindaco di Peveragno Paolo Renaudi.
Il servizio sarà del tutto gratuito e funzionerà sia attraverso l'applicazione Whatsapp che attraverso una vera e propria mailing list, grazie ai quali la popolazione verrà informata in merito alle urgenze della municipalità. Il modulo sarà scaricabile dal sito del comune (nella sezione news) oppure dagli uffici anagrafe e protocollo, dove dovrà comunque essere consegnato in forma cartacea.
Dell'iniziativa si è parlato molto nella giornata di ieri sul social network, principalmente sul gruppo "Sei di Peveragno se...", dove dal tenore dei commenti pare aver ricevuto largo consenso lo stesso, sottolinea il Primo Cittadino, che ha riscosso precedentemente in tante altre comunità: "Il servizio è indubbiamente comodo per quanto riguarda la segnalazione della mancanza di alcuni servizi importanti; come Amministrazione abbiamo deciso di superare i "vecchi metodo", che pur funzionano, per una modalità più snella e immediata."
E il commento sul metodo del sindaco Renaudi rimanda inevitabilmente alla bagarre che si era scatenata negli scorsi mesi a seguito della delibera relativa al non utilizzo dell'acqua pubblica; Renaudi, però, assicura che la decisione di adottare il sistema di messaggistica non ha nulla a che fare con le proteste della minoranza e di parte della popolazione: "Di questa iniziativa ne stavamo già discutendo la scorsa primavera, ben prima che la minoranza facesse la minoranza. Il problema, nell'epoca di internet, è che se le notizie non arrivano subito, inizia a diffondersi la convinzione che qualcosa non funzioni."





