Il festival Scrittorincittà tornerà a Cuneo da mercoledì 16 a lunedì 21 novembre 2016. Il festival letterario è alla sua XVIII edizione, diventa maggiorenne, ed è il momento della ricreazione: è questo il tema che farà da filo conduttore al programma di quest’anno. Un progetto ad ampio raggio del Comune di Cuneo, parte integrante delle attività curate dalla Biblioteca civica e dall’Assessorato per la Cultura, articolato in vari momenti dell’anno con attività, incontri, reading, spettacoli, laboratori e che culmina in novembre con una sei giorni fitta di eventi.
Più di 180 appuntamenti per adulti, ragazzi e bambini con scrittori, giornalisti, artisti e protagonisti di tutti gli ambiti (letteratura, arte, sport, scienza, musica...) che consentono di raccontare al meglio le diverse sfaccettature del tema/filo conduttore. Proprio queste tante voci, così differenti tra loro, costituiscono la forza di scrittorincittà.
Una riflessione su bullismo, amicizia e futuro con "Un bacio experience" martedì 13 dicembre scrittorincittà ospiterà la tappa cuneese del progetto Un bacio experience, che attraverso diverse matinée nei cinema di tutta Italia permetterà a 30.000 studenti di vedere il film Un bacio di Ivan Cotroneo e di confrontarsi su tematiche quanto mai attuali quali bullismo e omofobia. La risposta delle scuole cuneesi all’iniziativa è stata travolgente e ha portato all’aggiunta di una proiezione: saranno quasi 700 gli studenti coinvolti tra l’appuntamento del 13 dicembre, in cui sarà presente Cotroneo, e quello di lunedì 21 novembre, che si inserisce nel programma della giornata conclusiva del festival.
Il progetto, promosso dal Miur con Indigo Film, Titanus, Lucky Red, Agiscuola e Corecom Lazio, prende le mosse dal romanzo di Cotroneo pubblicato nel 2010 da Bompiani e poi approdato sul grande schermo per la regia dello stesso autore napoletano. Il film racconta la storia di Lorenzo, Blu e Antonio, tre ragazzi di sedici anni, frequentano la stessa classe nello stesso liceo in una piccola città del nord est, hanno ciascuno una famiglia che li ama.
E tutti e tre, anche se per motivi differenti, finiscono col venire isolati dagli altri coetanei. La loro amicizia li aiuta a resistere, fino a quando le meccaniche dell’attrazione e la paura del giudizio altrui non li colgono impreparati.
"Avere la possibilità di raccontare a così tanti ragazzi la storia di tre coetanei - dice Cotroneo - parlare con loro, dopo il film e attraverso il film, di discriminazione e bullismo, di omofobia e inclusione, del pericolo della violenza e soprattutto dell’importanza di non avere paura, di non provare mai vergogna, mi rende felice e mi emoziona. Passo dopo passo, Un bacio è diventato un viaggio, un’esperienza di conoscenza e di confronto, un terreno comune di incontro fra adulti e adolescenti su temi così importanti, e questo è tutto quello che un autore di storie può desiderare."
Al termine della proiezione al cinema Monviso gli studenti daranno vita a un dibattito sulle tematiche trattate nel film e martedì 13 dicembre avranno l’opportunità di confrontarsi direttamente con il regista. Alle classi coinvolte verrà chiesto di lavorare su quanto visto e ascoltato nel corso dell’evento, producendo entro il 15 gennaio 2017 un contenuto fotografico o video su una delle tre parole chiave del progetto (#bullismo, #amicizia e #futuro).
Tutti i contenuti prodotti verranno raccolti su un social media wall che verrà presentato a febbraio 2017.