Cuneo e valli - 14 aprile 2017, 07:30

Primi accenni al programma di Gian Paolo Beretta; nei prossimi giorni si conosceranno i nomi della lista

Il primo cittadino continua a raccontarci la sua idea di Borgo in futuro: “Daremo ai borgarini una città da abitare”

Gian Paolo Beretta

Gian Paolo Beretta

Sono apparsi in città i primi manifesti elettorali di Gian Paolo Beretta; nei prossimi giorni inizieranno ad arrivare nelle famiglie i primi giornali con i nomi della lista e i primi accenni al programma.

Per ora il primo cittadino non si sbilancia, ma illustra a grandi linee alcuni dei temi di cui i borgarini leggeranno prossimamente, ricordando ciò che è stato svolto negli ultimi 5 anni.

Abbiamo in progetto molte iniziative per il centro e per ravvivare il commercio – racconta Beretta -. Punteremo sulla sicurezza cittadina e sul non consumo del territorio. Abbiamo in programma un concorso di idee per la nuova sistemazione di Largo Argentera, porta del centro storico cittadino, per renderlo un luogo più fruibile e accogliente.

Vogliamo una la viabilità più sicura: abbiamo in programma la costruzione di nuovi marciapiedi per la maggior sicurezza dei pedoni: saranno realizzati lungo le grandi direttrici che portano verso le vallate e verso i comuni limitrofi, e lungo le strade che conducono agli edifici scolastici che ancora ne sono prive”.

Sono stati numerosi gli interventi in favore dell’Ambiente – continua -, in questi 5 anni: dal 2014 Borgo, con altri 9 Comuni, fa parte del Parco fluviale Gesso e Stura, con tutti i vantaggi che ciò comporta. Nello stesso anno abbiamo aderito al Patto dei Sindaci e l’anno successivo abbiamo approvato il Paes (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile).

Infine, lo scorso anno abbiamo ottenuto il finanziamento per l’acquisto di un auto elettrica e la costruzione della stazione di ricarica. Nei giorni scorsi sono arrivate due biciclette elettriche in dotazione alla Polizia municipale. Il Comune ha poi aderito al progetto Alcotra – Reval per l’inserimento del Comune nelle iniziative turistiche di valorizzazione dei percorsi cicloturistici del territorio; inoltre abbiamo aderito alla Carta di intenti per ottenere il finanziamento dello studio di fattibilità della ciclovia Eurovelo 8, la pista ciclabile del Mediterraneo, lunga circa 5900 chilometri, partendo dalla Spagna e arrivando in Grecia e a Cipro, secondo il progetto dell’Unione Europea”.

E conclude: “Per i prossimi anni proporremo iniziative didattiche, in collaborazione con gli istituti scolastici cittadini, coinvolgendo gli studenti in progetti mirati all’ambiente, al verde nei parchi e nelle aree pubbliche. Inoltre incrementeremo gli spazi destinati a piste ciclabili”.

Barbara Reghezza

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU