Al Direttore - 02 maggio 2017, 08:00

Avvenuta presentazione da parte del PM di istanza di archiviazione del procedimento aperto contro l'ex D.G. BeneBanca Silvano Trucco

Riceviamo e pubblichiamo

Silvano Francesco Trucco

Silvano Francesco Trucco

Egregio Direttore,

chi Le scrive è Silvano Francesco Trucco, ex Direttore Generale della BeneBanca, la bcc cuneese commissariata nel maggio 2013 e restituita al territorio e ai propri soci in tempi record, tanto da passare alla storia per il caso di commissariamento più veloce (12,5 mesi) del sistema bancario italiano.

Con identica tempistica adottata al momento della comunicazione agli Organi di Stampa dell'avvenuta notifica dell'avviso di garanzia, e auspicando che la Sua redazione voglia attribuire al presente comunicato il medesimo spazio all'epoca dedicato alla notizia dell'indagine a carico dello scrivente, il sottoscritto con la presente comunica di avere appreso, per il tramite del proprio Legale difensore, come il P.M., la dottoressa Longo, abbia richiesto al Giudice per le Indagini Preliminari Dottoressa Emanuela Dufour l'archiviazione del procedimento.

La notizia alla stampa dell'avviso di garanzia era stata data direttamente dall'indagato, certo di avere sempre e correttamente operato e sicuro di poterlo facilmente dimostrare, ma principalmente con lo scopo di evitare prevedibili strumentalizzazioni, fenomeni censurabili che poi in effetti si sono puntualmente riscontrati. A tal fine il sottoscritto, che da sempre ha un'inguaribile fiducia nel sistema giudiziario italiano, si augura che tutti coloro che hanno in questi mesi fatto della dietrologia su questo procedimento penale abbiano la coerenza di predisporre idonea opposizione all'archiviazione, oppure tacciano ponendo fine a questo vile comportamento.

E' ora che venga a galla la verità della vicenda del sottoscritto, una storia fatta di ricorsi e contro-ricorsi, dell’impotenza assoluta di un semplice cittadino davanti ai “poteri forti”, di una totale preclusione all’esercizio di qualsiasi possibilità di difesa, tanto in sede amministrativa, quanto soprattutto davanti ai colleghi, ai soci, ai clienti, ai cittadini tutti che, salvo pochissime eccezioni, hanno da subito sentenziato la colpevolezza di chi fino a qualche giorno prima era al timone della banca, prima ancora di provarne a sentire le possibili ragioni.

Una Banca che peraltro aveva registrato risultati record, tanto in termini di crescita dei correntisti e della compagine sociale, quanto di risultati economici e patrimoniali, con tutti gli aggregati in crescita a doppia e tripla cifra.

Annunciando un'imminente conferenza stampa sull'argomento, in cui palesare a chiunque i veri retroscena e gli atti di causa tanto del commissariamento Bene Banca quanto dei relativi contro-ricorsi, il sottoscritto si riserva in ogni caso ogni utile iniziativa giudiziaria tesa a difendere l'immagine e la dignità di chi scrive, mai come oggi presa a bersaglio al fine di strumentalizzare con malignità del tutto gratuita addirittura la lista di chi ha voluto candidarsi in alternativa agli organi sociali di Bene Banca, in scadenza alla prossima assemblea ordinaria dei soci.

Con stima e gratitudine,

Silvano Francesco Trucco

lettera firmata

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