Con l'appropinquarsi delle elezioni politiche di domenica 4 marzo per la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica, il Comune di Mondovì ha rilasciato disposizioni per tutti gli elettori che necessitano di richiedere il voto a domicilio o assistito.
VOTO A DOMICILIO - Dichiarano dal palazzo municipale: "Sono ammessi al voto domiciliare gli elettori affetti da gravissime infermità, tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l'ausilio dei servizi di cui all'articolo 29 della legge del 5 febbraio 1992, numero 104, e gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano. Le disposizioni sul voto domiciliare si applicano alle elezioni politiche nel caso in cui il richiedente dimori nell'ambito del territorio nazionale". Come fare per richiedere il voto a domicilio? "L'elettore interessato deve far pervenire al sindaco del Comune, nelle cui liste elettorali è iscritto, un'espressa dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimora in un periodo compreso tra il quarantesimo e il ventesimo giorno antecedente la data di votazione, ossia entro lunedì 12 febbraio 2018; tuttavia, in un'ottica di garanzia del diritto di voto, per quanto riguarda il Comune di Mondovì, saranno accolte le istanze pervenute entro mercoledì 28 febbraio 2018. La domanda di ammissione al voto domiciliare dovrà indicare l'indirizzo dell'abitazione in cui l'elettore dimora e, possibilmente, un recapito telefonico. Dovrà, inoltre, essere corredata da copia della tessera elettorale e idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell'azienda sanitaria locale".
VOTO ASSISTITO - Vi è poi l'opzione del voto assistito: "Gli elettori affetti da grave difficoltà fisica possono esercitare il diritto di voto nella propria sezione con l'aiuto di un altro elettore appartenente ad un qualunque Comune della Repubblica, giustificando l'impedimento, se non fisicamente evidente, con certificato medico rilasciato dall'Asl o con l'apposizione sulla tessera elettorale, da parte del Comune, del timbro con la sigla 'AVD' - spiegano dal municipio -. Gli elettori non deambulanti, quando la sezione alla quale sono iscritti non è accessibile con l'ausilio della sedia a rotelle, potranno esprimere il voto, previa esibizione di attestazione rilasciata dall'Asl, in una delle seguenti sezioni: 4 (corso Statuto, scuole elementari), 7 (corso Alpi, scuole elementari), 17 (Sant'Anna Avagnina, scuole elementari), 22 (corso Milano, scuole elementari). Si rammenta che il ricorso ai seggi elettorali privi di barriere architettoniche può avvenire mediante esibizione di un'attestazione medica già rilasciata dall'Asl per altri scopi (ad esempio il verbale di invalidità civile) o della copia autentica della patente speciale di guida, purché dalla documentazione esibita risulti l'impossibilità di deambulare, ovvero una capacità gravemente ridotta".
Infine, ecco alcune cose da sapere: "I medesimi elettori che, per esercitare il diritto di voto nelle predette sezioni, intendono servirsi di apposito mezzo attrezzato messo a disposizione dal Comune, sono invitati a farne richiesta all'ufficio elettorale (0174/559227), entro le 12 di giovedì 1 marzo, al fine di permettere l'organizzazione del trasporto. I certificati medici potranno essere richiesti presso le seguenti sedi del servizio di medicina legale: Mondovì, via Torino, 2 (0174/551148); Ceva, via XX Settembre, (0174/723822). Nelle giornate di sabato e domenica, per particolari necessità, potrà essere richiesto l'intervento del Medico legale reperibile, telefonando al centralino del presidio ospedaliero di Mondovì (0174/677111)".





