Non se ne parlava più da qualche tempo, ma la questione relativa al Palazzo Uffici Finanziari di Cuneo - e soprattutto dei 18 alloggi non utilizzati, passati di proprietà al comune nel maggio dell'anno scorso - resta ancora aperta.
Nel pomeriggio di oggi (lunedì 16 luglio) la I^ Commissione consiliare della città si è riunita davanti allo stabile di via Bongioanni per procedere alla prima visita "sul posto". Il sopralluogo si è concentrato sugli alloggi del secondo piano (di cinque totali, senza contare uno interrato).
Presenti gli assessori Paola Olivero e Patrizia Manssero.
"Siamo appena partiti affidando alcuni incarichi a professionisti, per capire e quantificare quanto lavori siano necessari - ha sottolineato Olivero - . Abbiamo preventivato 200mila euro che coprano quelli necessari, tra le altre cose, alla facciata esterna, alla manutenzione degli alloggi e al rifacimento dei balconi."
Secondo gli architetti presenti l'edificio non ha mai avuto l'agibilità: bisogna quindi metterlo a norma e richiederla. L'impianto a gas è da normare, i rivestimenti esterni hanno seri difetti di progettazione e rappresentano un possibile pericolo e l'ascensore relativo agli alloggi, infine, non è mai stato immatricolato e quindi deve essere rifatto completamente. Le caldaie, invece sembrano essere in buone condizioni ma sono certamente da testare alla prima accensione: non si esclude l'utilizzo del teleriscaldamento.
Per vincolo di cessione due dei cinque piani presenti saranno riservati, assieme ai loro alloggi, a rappresentanti delle forze dell'ordine militari. La proprietà del comune comprende le cantine, ma non i garage che sono rimasti di proprietà del demanio.
Proprio sugli alloggi si è concentrato l'intervento del vicesindaco Patrizia Manassero: "In totale abbiamo impegnati cinque degli alloggi esistenti. Come politiche sociali ci concentreremo prima di tutto sui primi due piani: anche in questo senso siamo già al lavoro, partendo dal fatto che si tratta di alloggi fisicamente abitabili e senza barriere architettoniche. Le idee in merito al loro utilizzo ci sono e sono diverse: concludere questa battaglia riempiendo lo stabile di uffici non credo sia soluzione auspicabile."
Ampia la discussione successiva tra i consiglieri, nella quale nella quale sono stati dati contributi e suggestioni in particolar modo rispetto all'utilizzo degli alloggi. Anche Fabio Panero ha espresso la propria opione: "Credo la priorità d'utilizzo dell'immobile debba essere quella di dotare di una casa chi non ce l'ha."
E' stata richiesta da Maria-Luisa Martello una commissione dedicata alle possibili utilizzazioni degli alloggi; con il consiglio comunale di questo mese ormai distante sette giorni esatti di certo il futuro del PUF tornerà presto di nuova attualità.