Eventi - 17 luglio 2018, 17:45

Nella città di Alba, presentazione dell’installazione site-specific DETOUR

L’artista Elena Mazzi e Gufram protagonisti dell’estate a Tetti Blu. Il percorso espositivo nella sua interezza rimarrà visitabile gratuitamente fino al 2 settembre

Nella città di Alba, presentazione dell’installazione site-specific DETOUR

Atmosfera di festa e partecipazione per l’inaugurazione del percorso espositivo ARCA 2018, sabato 14 luglio.

Dopo mesi di progettazione artistica condivisa è ora visitabile l’installazione site-specific ideata da Elena Mazzi appositamente per Tetti Blu. DETOUR (2018) si compone di 12 zerbini posizionati in modo da accompagnare lo spettatore alla scoperta del quartiere, quasi a ripercorrere la camminata di cui si sono resi protagonisti l’artista e un gruppo di residenti nel tentativo di carpire con sguardo curioso aspetti positivi e criticità che contraddistinguono Tetti Blu. Gli zerbini, volutamente di un arancione intenso, in netto contrasto con il blu che pervade le architetture dei palazzi, dai tetti ai balconi, catturano lo sguardo anche dei passanti più distratti. Avvicinandosi si scorge una scritta differente stampata su ciascuno di essi: pochissime parole, scelte con estrema cura dall’artista, immortalano un’immagine, un aneddoto, sensazioni e ricordi della vita quotidiana di una comunità fiera.

Nuova vita anche per l’arazzo Tetti Blu realizzato lo scorso anno da Ettore Favini durante la prima edizione di ZOOart ARCA. L’arazzo su cui l’artista aveva scelto di rappresentare una narrazione per immagini della storia di Alba, è stato riallestito per essere fruibile in maniere continuativa: morbidi pannelli di tessuto fluttuano leggeri dal soffitto del Salone Polifunzionale rimanendo visibili attraverso le grandi vetrate dell’edificio anche dall’esterno. Il quartiere si rende custode di una collezione di opere pensate a partire dal tessuto locale, dibattute con la popolazione, un piccolo tesoro che identifica il luogo, le persone che lo abitano o che lo frequentano saltuariamente.

Di fronte al pubblico, agli studenti e ai rappresentanti delle istituzioni che hanno partecipato al progetto, è stato annunciato l’oggetto ludico di design, frutto del Workshop “ARCA arte ricerca comunità abitare” a cui hanno partecipato 50 laureandi in architettura dallo scorso marzo. Un lungo lavoro portato avanti dal P0litecnico di Torino, dall’Associazione Art.ur in collaborazione con lo storico marchio di design Gufram. Il progetto vincitore è stato scelto dal comitato scientifico, tenendo in considerazione il voto popolare, espresso attraverso un contest, per cui gli abitanti di Tetti Blu ancora una volta sono stati invitati ad esprimersi. L’azienda produrrà l’oggetto CLOUDIO, che verrà donato all’Associazione Nel Viale e alla popolazione e messo a disposizione per le attività, i corsi e le feste che vengono organizzate negli spazi del Salone Polifunzionale, epicentro della vita sociale del quartiere.

Il percorso espositivo nella sua interezza rimarrà visitabile gratuitamente fino al 2 settembre .

Nel frattempo il contenitore ARCA continuerà ad animarsi per le restanti attività in calendario programmate per l’estate.

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