Sabato 4 agosto gli ambienti dell'albergo ristorante "Vecchia Giacobba" hanno ospitato l'atteso incontro fra Giovanni Balbo, sindaco di Montaldo di Mondovì, e gli abitanti della frazione Oberti e delle aree limitrofe.
Un rendez-vous richiesto dallo stesso primo cittadino in seguito alla petizione che gli stessi cittadini gli avevano inoltrato all'incirca un mese fa, denunciando numerose criticità nel loro territorio e uno stato di totale incuria e abbandono da parte degli amministratori.
"I toni sono stati però rilassati e corretti, nonostante il desiderio di far conoscere con forza le proprie ragioni - ha spiegato Balbo -. È stata un'occasione per conoscere persone e problemi: quelli legati alla viabilità, su cui i cittadini richiedono un intervento, ma anche su altri, inerenti all'illuminazione e alla raccolta rifiuti".
SOLUZIONI E "STOCCATE" - Il sindaco ha pertanto esposto le possibili soluzioni in riferimento alla messa in sicurezza di alcuni tratti e opere quali il muro in località Barelli, la frana in località Frabusè una parziale asfaltatura nei segmenti stradali più critici, ricordando inoltre gli interventi già eseguiti dall'amministrazione. "Non sono poi mancate le polemiche rispetto alla responsabilità delle passate amministrazioni e circa la mancanza di dialogo con 'il palazzo comunale', preferendo comunicazioni ai giornali e 'suggerimenti' della minoranza, sempre attenta a cavalcare qualunque problema a scopo propagandistico e puramente polemico - ha aggiunto il primo cittadino -. Peccato che ci si dimentichi che per diverse legislature chi si fa oggi 'paladino del popolo' avrebbe potuto fare di più, migliorando la viabilità e la sicurezza senza che si arrivasse alla situazione odierna".
IMPEGNO E SUGGERIMENTI - Balbo ha successivamente ricordato che le risorse economiche a disposizione del Comune sono esigue e finora si è fatto quello che si è potuto, considerato il prelievo ingente di liquidità da parte delle Stato. Alcuni interventi fatti in questi ultimi anni sono stati eseguiti grazie ai fondi del post alluvione. "La zona degli Oberti non è affatto dimenticata - ha affermato - e l'incontro è stata anche l'occasione di conoscere e prendere contatti con persone disposte a collaborare e non solo a protestare. L'impegno dell'amministrazione è di concordare un incontro con il Comune di Vicoforte su cui insiste parte della strada 'incriminata' dei Vinè, più volte discussa proprio perché non di totale competenza di Montaldo di Mondovì". E ancora: "Abbiamo raccolto suggerimenti per mettere in evidenza percorsi culturali che facciano conoscere aspetti storici e paesaggistici, così come era stato suggerito nella lettera inviata da persone che considerano importanti questi aspetti, che non sono, come dice la minoranza, 'lontani dai problemi reali della gente', dimostrando così ancora una volta di non capire quanto siano fondamentali per tenere insieme una comunità tanto quando una strada. Ecco perché l'interesse della Commissione Cultura".
INVITO - In conclusione, Balbo ha rivolto a tutti un "invito a far parte della vita 'politica' del territorio per non rischiare di isolarsi, magari partecipando ai Consigli comunali, alle manifestazioni culturali, alle camminate, alle presentazioni dei libri e alle feste. Ci diamo appuntamento dunque nei prossimi mesi, per una camminata che abbracci tutta la zona e che passi nei punti oggi più critici, con le problematiche ormai risolte".





