Sarà visitabile fino a sabato 22 dicembre, presso la Chiesa di San Domenico, ad Alba, la mostra per celebrare i 60 anni dalla nascita della Casa dei Bambini "Elena e Gabriella Miroglio".
L'Asilo Miroglio, fondato nel 1958 dal commendator Giuseppe Miroglio in un'ottica di restituzione al territorio, offrendo un servizio davvero innovativo per l'epoca, a testimonianza di un'impresa con forte responsabilità sociale, è oggi presieduto da Elisa Miroglio. Dopo i primi anni in via Santa Barbara, all'interno di un capannone dell'azienda tessile albese, nel 1976 la Casa dei Bambini si è spostata nell'attuale sede di via Crispi, non lontana dagli oltre 400 alloggi realizzati per i dipendenti dell'epoca nel Villaggio Miroglio.
Sotto la direzione di Luisa Giay, la Casa dei Bambini "Elena e Gabriella Miroglio" conta oggi 116 piccoli iscritti dagli 1 ai 6 anni che frequentano due classi di nido e tre di materna: "Perseguiamo l’eccellenza educativa con la continua ricerca della qualità in ogni settore: dal progetto pedagogico all’educazione alimentare, dai laboratori didattici alle gite formative, alle rappresentazioni teatrali. L’asilo non è più riservato soltanto ai figli dei dipendenti, ma è aperto all’esterno, in modo che tutta la comunità locale possa usufruirne". Il metodo educativo, con una forte connotazione montessoriana, è un insieme di varie filosofie di pensiero.
Questi gli orari dell'esposizione (che contiene testimonianze, lavori degli allievi, scenografie degli spettacoli e tanti altri cimeli di oltre mezzo secolo di attività) in questi ultimi due giorni: venerdì 21 dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; sabato 22 dicembre dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30.




