Attualità - 01 novembre 2019, 18:45

A-Fidati: a Cuneo i genitori di figlie con disturbi del comportamento alimentare si mettono insieme per aiutare altri genitori

L'associazione si è presentata alla cittadinanza con un convegno mercoledì 30 ottobre. I numeri del centro ASL presso Villa Santa Croce a Cuneo: nel 2018 1.081 visite ambulatoriali con 77 prime visite. Il vicepresidente Giordano: "Insieme è meglio per Affrontare i momenti di sofferenza, di difficoltà e smarrimento"

A-Fidati: a Cuneo i genitori di figlie con disturbi del comportamento alimentare si mettono insieme per aiutare altri genitori

Il Centro dedicato ai Disturbi del Comportamento Alimentare presso la Villa Santa Croce di Cuneo ha erogato nel 2018 1.081 visite ambulatoriali con 77 prime visite a pazienti provenienti dai territori di Cuneo e valli, Savigliano, Saluzzo e Fossano.

“Numeri importanti. Eppure la nostra impressione è che questo tipo di patologia abbia un sommerso piuttosto grosso. C'è da considerare il pudore di papà e mamma, il senso di protezione per le figlie. Il pensiero che 'tanto la risolviamo da soli'. Eppure, non parlandone, nessuno se ne prenderà carico o comunque lo farà in modo parziale. Bisogna parlare e condividere le esperienze legate ai Disturbi del Comportamento Alimentare”. L'appello è di Giovanni Giordano, vicepresidente della neonata associazione A-Fidati che si è presentata alla cittadinanza mercoledì 30 ottobre nel salone d'onore del municipio di Cuneo.

All'evento hanno partecipato: Franca Giordano - Assessora ai Servizi educativi, scolastici e per la terza età - Iniziative del ben-essere; Maura Acconci Presidente dell'Associazione A-fidati; Francesco Risso - Capo dipartimento di Salute Mentale dell'Asl CN1 ; Giuseppe Malfi - Direttore Medico SC Dietetica e Nutrizione Clinica AO Santa Croce e Carle Cuneo; Patrizia Manassero - vice sindaco del comune di Cuneo - Assessora al bilancio - Politiche sociali e per l'integrazione.

A-Fidati è un'associazione senza scopo di lucro nata da un gruppo di genitori, parenti e amici di persone affette da Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) quali Anoressia, Bulimia, Binge-eating. Patologie devastanti per coloro che ne soffrono e che creano un disagio profondo nell’ambito familiare e sociale.

Il nome A-Fidati, un gioco di parole tra Fidati e Affidati, con la lettera A che richiama la missione dell’Associazione: Ascoltare, Accogliere, Aiutare e dimostrare Amicizia verso chi ogni giorno si trova a dover affrontare con timore le emozioni opprimenti che vivono i nostri cari: Angoscia, Abbandono, mancanza diAutostima, Ansia.

Attualmente l'associazione è composta da una ventina di genitori che si sono incontrati portando le figlie agli incontri di Villa Santa Croce. “Conosciamo bene le complessità di queste patologie – sottolinea Giordano -, e per questo intendiamo trasmettere la certezza che Insieme è meglio per Affrontare i momenti di sofferenza, di difficoltà e smarrimento con i quali ci dobbiamo confrontare quotidianamente; non abbiamo la bacchetta magica ma vogliamo offrire un Abbraccio per aiutare altri famigliari a sentirsi meno soli. Abbiamo deciso di unirci per condividere fatiche ed esperienze, e aiutare chi si trova a dover affrontare queste problematiche in famiglia”.

I Disturbi del Comportamento Alimentare colpiscono prevalentemente le ragazze, tuttavia oggi stanno saltando molti schemi: ci sono anche dei maschi e l'età si sta abbassando con casi che colpiscono anche bambine di 8/9 anni.

“Non siamo medici né psicologi – ci tiene a specificare Giovanni Giordano -. Siamo genitori che vogliono aiutare altri genitori. I DCA spesso sono difficili da diagnosticare e noi vorremmo evitare che altri facciano il percorso lungo e faticoso che abbiamo fatto noi prima di aver inquadrato la cosa. Prima si intercetta, più è facile intervenire, rivolgendosi ovviamente agli esperti. Abbiamo un sito internet, una mail e un telefono a cui poter fare riferimento”.

Sono tanti i progetti in ballo dell'associazione A-Fidati: due serata informative a Cuneo su corpo, mente e alimentazione tra dicembre e febbraio; un grande evento a Cuneo in occasione del 15 marzo, giornata nazionale del fiocchetto lilla; incontri nelle scuole; creare dei gruppi di auto mutuo aiuto per cercare risorse; favorire la formazione specifica tra medici di base e pediatri per riconoscere al più presto i segni di questi disturbi; potenziare il servizio Asl contribuendo a cercare nuove risorse.

 

Per maggiori informazioni sull'associazione A-Fidati:
Telefono 333.1261777
Sito internet www.a-fidati.com
E-Mail: a-fidati@libero.it 

cristina mazzariello

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