Nel giorno in cui si è celebrata la festa di San Giovanni Bosco, venerdì 31 gennaio, il Centro di Formazione Professionale (Cfp) dei Salesiani di Bra ha ricevuto la gradita visita del viceministro all’Istruzione Anna Ascani.
L’onorevole è arrivata nell’istituto albese accompagnata dalla deputata cuneese Chiara Gribaudo, dal sindaco di Bra Gianni Fogliato e dall’assessore Massimo Borrelli, che l’hanno accompagnata nella visita a uno dei centri di formazione del Cnsfap Regione Piemonte meglio dotati di attrezzature e ambienti a misura di giovane e sullo stile di don Bosco.
Al suo ingresso subito ha fatto notare gli spazi e i cortili che molte scuole invidiano al mondo salesiano. Belle le parole entrando nella struttura di oltre 3.600 metri quadrati disposta su due piani, costruita nel 2013 per ospitare i corsi di meccanica industriale, meccanica auto, termoidraulica e tecnico trasfertista.
“C’è profumo di officina”, ha esclamato il viceministro all’ingresso della meccanica industriale, per poi dialogare coi giovani intenti alla realizzazione di un prototipo robotizzato.
La visita ha poi coinvolto il settore acconciatura, coi due funzionali laboratori e le delucidazioni della docente Sandra Beccaria. Si è giunti poi al laboratorio di Panetteria e Pasticceria dedicato ai genitori dell’ex allievo Giuseppe Bernocco, titolare della Tcn Group di Alba.
All’ingresso il direttore della Casa Salesiana di Bra, don Alessandro Borsello, ha raccontato all’illustre ospite le motivazioni della dedica. “Giuseppe Bernocco – ha affermato don Borsello –, nostro ex allievo, è riuscito anche grazie agli insegnamenti del mondo salesiano a diventare un imprenditore dalla grande visione. E’ titolare di attività che vanno dalla meccanica alla pasticceria, col marchio Galup. Pinuccio, questo il nome con cui è ricordato da compagni e insegnanti, incarna lo spirito con cui seguiamo i nostri giovani. Tramite la pratica li spingiamo a costruirsi un stile di vita come buoni cristiani e onesti cittadini. In molti casi come capaci imprenditori. La dedica del laboratorio ai suoi genitori è per rimarcare che la scelta dei giovani passa spesso per i valori delle proprie famiglie. Ecco perché un giovane del Cfp può ambire a traguardi importanti per il bene della società”.
La visita è poi proseguita col racconto dei tanti percorsi formativi da parte del direttore del Cfp, Valter Manzone. Lasciando l’Istituto San Domenico Savio di Bra la viceministra Ascani si è complimentata per quanto questa realtà è in grado di offrire a molte ragazze e ragazzi del territorio in ambienti dedicati al mondo dei giovani e a tecnologie che li formano per la vita professionale.







