In un periodo di serrande irrimediabilmente abbassate Fossano si sta posizionando in lieve controtendenza con una serie di novità.
“Dopo il lockdown e il periodo disastroso degli ultimi mesi quello di Fossano è un ottimo inizio – ci spiega il presidente di Ascom Fossano Giancarlo Fruttero -. Ha aperto un nuovo negozio di abbigliamento in via Garibaldi, in piena isola pedonale, ha riaperto, completamente rinnovato, il caffè Grande che potrà contribuire all’animazione dei portici con i suoi tavolini e nei prossimi giorni riaprirà l’Haiti con una serie di novità interessanti. Si tratta di una risposta importante per il centro storico di Fossano e posso dire che non è finita qui. Nei prossimi giorni arriveranno altre novità, a Fossano c’è fermento e ne sono lieto”.
Il nuovo negozio di abbigliamento è Marte e Venere di Debora Linzas e Giuseppe Calonico e ha aperto lo scorso 29 maggio nel cuore della controversa isola pedonale di via Garibaldi.
“Marte e Venere” simbolo di uomo e donna, di mascolinità e femminilità, di grinta e sensualità: questo è il nome del negozio ed è anche il messaggio che traspare dai capi in vetrina. Un jeans e un abito da sera, un foulard e un paio di scarpe da ginnastica.
“Per adesso abbiamo abbigliamento da donna, ma nelle prossime settimane introdurremo pian piano l’uomo partendo dalla moda giovane” ci spiega Debora.
Il negozio avrebbe dovuto aprire a fine marzo, ma l’emergenza Covid-19 ha congelato il tutto: “Avevamo fatto tutti gli ordini e stavamo facendo gli ultimi ritocchi. Adesso abbiamo aperto in attesa di fare una vera inaugurazione quando sarà possibile”.
Quella di Debora e Giuseppe è una grande scommessa: il negozio lo hanno voluto aprire ad ogni costo e proprio nell’area pedonale di via Cavour, una zona controversa che alcuni esercizi commerciali hanno abbandonato: “Credo che ognuno di noi debba fare la sua parte. Questo negozio è una grande scommessa, ma la vera scommessa è che le persone inizino a restare a Fossano. Se ci guardiamo intorno Fossano è bellissima perché dobbiamo andare nelle altre città?”.
Gli occhi di Debora brillano di commozione quando racconta il significato profondo che ha per lei questo negozio: “Per me questi muri hanno un significato particolare. Mi viene la pelle d’oca a pensarci. Quando ero piccola mio papà ha fatto i lavori di ristrutturazioni per quello che sarebbe diventato il negozio di giocattoli di Franco Bosetti, scomparso una settimana fa. Lavorava tantissimo e io passavo a trovarlo in questo paese dei balocchi, nel vero senso della parola. Quando abbiamo deciso di aprire un negozio questo locale ci è sembrato quello giusto da subito”.
Lo stop imposto dal Covid-19 non ha spento il sorriso di Debora, che si vede anche attraverso la mascherina: “Non posso dire di non essermi preoccupata, qui ho investito tanto ed è ovvio che spero che funzioni. Mi dicono che siamo pazzi, io non credo. Io sono entusiasta e felice oggi perché questo è un sogno che si realizza. Questi mesi non mi hanno abbattuta: ho fatto dei corsi per migliorare alcune mie competenze sia nel campo dell’abbigliamento che in quello della comunicazione per procedere anche con le vendite online”
Il secondo segnale di ripresa arriva dalla nuova gestione del Caffè Grande che è passata da Oreste Sabena, che continuerà a garantire la qualità della pasticceria come di collaboratore, a Mario Marchini, imprenditore di origini bresciane già proprietario del negozio di calzature Passo Corto.
La ristrutturazione dei locali era iniziata prima del lockdown che ha però fermato tutto. A inizio della scorsa settimana Marchini ha potuto alzare la serranda e allestire i due dehor, quello sotto i portici di via Roma e quello interno al cortile.
“Abbiamo ristrutturato completamente gli interni sostituendo gli arredi per renderli più moderni e funzionali. Il nuovo bancone è molto pratico perché abbiamo la possibilità di avere in un’unica postazione la pasticceria, i salati e i gelati. Abbiamo inoltre rinnovato il cortile interno che era sotto utilizzato e cambiato l’arredo anche del dehor lato via Roma - ci spiega Mario Marchini lasciando trasparire un cauto ottimismo -. La risposta dei clienti ci è sembrata buona in questa prima settimana, siamo molto soddisfatti e i volti dei clienti iniziano a ripresentarsi giorno dopo giorno, e questo significa che la novità è piaciuta. Oreste, inoltre, continua a garantirci la qualità del prodotto con alcune novità: nei panni del pasticciere a tempo pieno, senza le incombenze della gestione del locale, ha iniziato a proporci nuove idee che si potranno presto trovare tra i nostri prodotti”.
Il caffè grande ha anche iniziato a puntare sugli aperitivi sia con i cocktail, i vini e le birre, sia con gli stuzzichini: “Abbiamo voluto proporre degli aperitivi acquistando i prodotti da esercizi locali. I formaggi, i salumi, il pane vengono acquistati a Fossano. In questo modo possiamo sia dare un buon servizio alla clientela, sia sostenere il commercio fossanese”.
In questo momento l’organico del Caffè Grande conta 6 collaboratori oltre al titolare: 6 nuovi posti di lavoro nella città degli Acaja.
La terza novità si paleserà più apertamente i prossimi giorni, ma i titolari ci hanno già anticipato i punti fondamentali. Cambia volto il bar Haiti che diventerà gelateria e bistrot e rientrerà nella gamma di servizi della nuova società, “Amarene” una realtà di servizi per la ristorazione: “Prima dell’emergenza sanitaria avevamo deciso di chiudere 20 giorni dopo il motoraduno e di partire con il bistrot e con il servizio a domicilio. In questo periodo in tanti si sono improvvisati, mentre noi ci eravamo già strutturati. Le richieste di questo periodo ci hanno dato ragione: i clienti hanno premiato chi ha offerto soluzioni a domicilio e, se per molte attività è stata pura sopravvivenza, per noi sarà il cavallo di battaglia”.
Ecco la nuova organizzazione: Amarene sarà il punto di partenza sia per il servizio a domicilio sia per i pranzi che saranno serviti al nuovo Haiti: “Abbiamo puntato su una cucina il più possibile attenta alle intolleranze alimentari e su una produzione interamente interna per salvaguardare al massimo la qualità dei piatti anche per dei pranzi veloci. Dal pane fresco alla carne cotta a bassa temperatura sarà tutto cucinato dallo chef Marco Freni e servito all’Haiti o direttamente consumabile a domicilio”.
Accanto alla certezza degli aperitivi che da sempre contraddistinguono il bar di via Roma, ci sarà un’altra fresca novità, quella dei gelati: “Saranno gelati davvero artigianali fatti con frutta e latticini freschi” ha spiegato uno dei titolari Alberto Brizio.
In questi giorni stanno terminando i lavori di riqualificazione e l’apertura è prevista verso la fine di giugno, mentre nei prossimi giorni partiranno anche alcune offerte di lavoro per l’arricchimento dello staff che, come ci spiegano dall’Haiti, come sempre saranno rivolte preferibilmente a giovani fossanesi.













