Fare impresa in Albania: ovvero una opportunità che è divenuta oramai una necessità autentica per un numero crescente di aziende italiane, piccole e medie, le quali possono in tal modo guardare a mercati globali diversificati in piena sicurezza rimanendo nel centro dell'Europa mediterranea e attuando una internazionalizzazione intelligente e razionale con il mantenimento di solidi legami funzionali con la casa madre in Italia e con il supporto dei fondi strutturali diretti e indiretti della UE.
L'impegno della Confederazione datoriale e sindacale CONFEDES, presieduta da Ivano Tonoli, tende a consolidare e stabilizzare una simile prospettiva a vantaggio, produttivo e commerciale, di un sempre maggiore numero di imprenditori nostri connazionali in tutti i settori economici portanti del "made in Italy", inclusa l'industria collocata nel segmento tecnologico medio-alto e i cui prodotti, per design e contenuti funzionali, da sempre sono in cima all'immaginario collettivo e alle preferenze dei consumatori del ceto medio dell'Albania e di tutti gli importanti mercati internazionali a questa collegati.
Proprio per questo diventa fondamentale uno strutturato legame collaborativo con professionisti di solida formazione binazionale, italo-albanese, ed europea, al fine di predisporre correttamente tutte le procedure richieste per il corretto insediamento delle nuove o maggiori attività nel territorio del Paese di ingresso nei Balcani occidentali, e per la candidatura delle stesse ai crescenti fondi di preadesione stanziati dell'Unione europea.
In questo contesto si sono inseriti i recenti colloqui svoltisi tra lo stesso Presidente Tonoli e l'avvocato Eglj Haxhiraj nello studio legale, commerciale e tributario "Fare Impresa" collocato nel centralissimo quartiere del business e delle istituzioni di Tirana: un confronto che ha avviato le premesse, fin da ora decisamente concrete ed esecutive, di una intesa collaborativa nell'interesse dei futuri investitori industriali e finanziari italiani in Albania.
Dalla corretta scrittura di un atto, infatti, derivano conseguenze di assoluto e primario rilievo, a partire appunto dalla possibilità di candidare la neonata azienda alle agevolazioni previste dalle Istituzioni nazionali e da quelle di collegamento con Bruxelles.
Nell'ottica della fratellanza ideale e professionale, il Presidente Tonoli ha omaggiato all'avvocato Haxhiraj con dedica personale una copia del proprio libro Cattolici uniti per benedire un'Italia nuova - nuova anche nei rapporti di maggiore consapevolezza degli ampi margini di sviluppo del mercato albanese - in continuità con l'omaggio editoriale già consegnato allo stesso Eglj per quanto riguarda il manuale di educazione finanziaria del Banchiere scrittore Beppe Ghisolfi, Vicepresidente e tesoriere del gruppo Europeo delle Casse di Risparmio (e protagonista del capitolo sull'educazione finanziaria negli stessi Cattolici uniti).