COLDIRETTI PIEMONTE-GELO: CON TEMPERATURE SOTTO ZERO DANNI DEL 100% PER KIWI E ALBICOCCHE
La Regione attivi lo stato di calamità naturale, maggiormente colpito il comparto frutticolo e le vigne
Perdite fino al 100% per kiwi e albicocche, per pesche e ciliegie il danno produttivo si aggira intorno al 90% e per pero e melo sul 70-80%. E’ il frutto della pesante gelata registrata da nord a sud del Piemonte che ha colpito soprattutto le piante da frutto, ma non ha risparmiato le orticole e la vite, come emerge dal monitoraggio di Coldiretti Piemonte.
Da nord a sud della regione.
Nel cuneese, nella zona di Alba ci sono perdite fino al 50% sul Nebbiolo e nel resto del territorio della provincia le colture più colpite sono la frutta nel saluzzese con pesche, susine, albicocche e kiwi danneggiati, ma anche melo e piccoli frutti e anche quella a guscio come noci e nocciole, oltre ai danni su erba medica e loietto il cui primo taglio potrebbe essere a rischio. Nel saviglianese a risentire delle basse temperature le orticole fuori serra.
“Una situazione che andrà definirsi meglio, a livello di quantificazione dei danni, nelle prossime ore, ma che sicuramente rischia di creare, alla partenza della nuova stagione, ingenti difficoltà – fanno notare Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa delegato confederale -. I nostri tecnici sono al lavoro per monitorare la situazione e realizzare la stima dei danni, certo questo è l’esito sempre più evidente dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo. Proprio a fronte di questa situazione, chiediamo alla Regione di attivare lo stato di calamità naturale”.