La commissione cultura del Comune di Cervasca è indubbiamente pronto a riprendere di gran carriera le proprie attività, dopo i necessari stop affrontati durante i periodi più duri della pandemia da Covid-19.
“Nella prima seduta dell’anno si è deciso di tornare a proporre l’ormai collaudato teatro in piemontese, nuove gite culturali a Torino, Aosta e Venaria, di ritornare in autunno a Cernobbio per la rassegna sui fiori, una passeggiata enogastronomica a S.Stefano, Aranzone e S.Michele – ha raccontato Daniela Benessia, assessore alla cultura - . Inoltre, per l’estate, sono in programma sul territorio comunale tre grandi concerti, con musiche che sapranno accontentare tutte le età ma in particolar modo i giovani, che in questi lunghi mesi hanno sofferto l’isolamento. Poi organizzeremo presentazioni di libri e documentari, l’anniversario di Dante in collaborazione con l’Unione Montana e una serata con il professor Meluzzi; in autunno, poi, corsi d’inglese, chitarra, realizzazione di cesti in vimini, e si continuerà con gli ormai decennali corsi di disegno e pittura”.
“Il 7 maggio, nel teatro all’aperto, con i ragazzi di terza media si ricorderanno la giornata della Memoria e quella delle Vittime delle Foibe con testimonianze e un accompagnamento musicale, cosa che non si era potuto fare nelle date stabilite. Si è anche incominciato a pensare al rinnovamento della rassegna biennale “Artisti a San Michele” che verrà proposta per il prossimo anno con importanti novità” conclude Benessia.
Fiore all’occhiello dell’attività culturale di Cervasca è sicuramente la biblioteca civica, che trova posto nel cortile del municipio e dell’istituto comprensivo di Cervasca, una struttura priva di barriere architettoniche e perfettamente accessibile gestita da un gruppo di volontarie che garantisce il servizio il lunedì e mercoledì dalle 15 alle 19 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30. La struttura è dotata di un computer e di una LIM.
Si contano 11.220 libri catalogati e in rete grazie alle registrazioni del Centro Rete della Biblioteca di Cuneo, più altri 600 libri non catalogati, oltre a enciclopedie, libri di arte, guide e pubblicazioni territoriali. Gli iscritti sono 3.641.
La giunta, annualmente, mette a bilancio 3.000euro per l’acquisto di nuove pubblicazioni, che viene effettuato in tre tranches. Ai nuovi nati, invece, il Comune dona un libro e un contributo di 100 euro derivato dal risparmio sui compensi degli amministratori, oltre al libro compreso nel progetto Nati per Leggere. La consegna 2020 è saltata causa Covid, così come la festa della biblioteca, ma per entrambe l’intenzione dell’amministrazione è quella di recuperare nei prossimi mesi.
“Attualmente la biblioteca è chiusa al pubblico e si spera di ritornare presto alla normalità, ma si possono richiedere i libri sia per e-mail sia per telefono, nei giorni e negli orari delle aperture ordinarie – dice Benessia - . I libri in restituzione vengono messi in quarantena”.
“La biblioteca è molto frequentata, specialmente il sabato in occasione del mercato settimanale, e sono tante le famiglie che vi accedono, tanto che abbiamo intenzione di implementare l’orario con un’apertura serale fissata a ogni terzo giovedì del mese con orario 20-21.30. Mentre i genitori consultano i libri i bambini possono disegnare e scegliere i libri nella saletta dedicata ai ragazzi, sotto la scritta “Un bimbo che legge sarà un uomo che pensa” - ha detto ancora - . C’è molta collaborazione con le varie scuole del territorio: gli insegnati, durante l’anno scolastico, accompagnano tre volte i ragazzi a scegliere i libri, e le scuole dell’infanzia accedono per delle letture”.