E' ufficiale: il milite ignoto è cittadino onorario del Comune di Cuneo.
La decisione è stata assunta dal consiglio comunale nella seduta di martedì 21 settembre scorso, nella trattazione di una delibera specifica approvata all'unanimità dal consesso.
Una figura, quella del milite ignoto, sulla quale come ha ricordato il consigliere "Beppe" Lauria nel proprio intervento "non ci possono essere distinzioni di sorta, perché rappresenta tutti noi".
A relazionare il presidente del consiglio comunale Alessandro Spedale, che ha realizzato una cronistoria della decisione di promuovere la cittadinanza onoraria al milite ignoto a livello nazionale: a stabilire che alla salma non riconosciuta di un soldato caduto in combattimento durante la Prima Guerra Mondiale venga data solenne sepoltura a Roma nell'Altare della Patria è stata una legge del 1921, legge che ha portato quasi 100 anni fa alla cerimonia solenne. Nel 1923 si è poi costituito il gruppo delle medaglie d'oro al valor militare d'Italia, che in vista proprio del centenario della tumulazione ha chiesto ad ANCI di farsi promotore della proposta di conferimento della cittadinanza onoraria.
"Si riconosce così il ruolo dei tanti cittadini che hanno compiuto il proprio dovere al servizio dello Stato - ha sottolineato Spedale - . Il conferimento dela cittadinanza onoraria intende segnalare la riconoscenza della città di Cuneo a chiunque, in ogni tempo, abbia perso la vita nella difesa dell'Italia".