Attualità - 19 maggio 2022, 14:02

Metti un governatore tra i candidati al Consiglio comunale della piccola Cravanzana

Per il presidente regionale Cirio una discesa in campo "di servizio" al fianco di uno dei tre candidati alla fascia di sindaco nel centro della Valle Belbo

Alberto Cirio nella sua azienda corilicola di Cravanzana

Alberto Cirio nella sua azienda corilicola di Cravanzana

Che ci fa un presidente di Regione, già europarlamentare, assessore regionale, assessore provinciale e vicesindaco di Alba, come candidato al consiglio comunale di un paese da trecento anime?

E’ quello che sta succedendo a Cravanzana, centro della Valle Belbo, tra le capitali della Nocciola Tonda Gentile, dove il nome del governatore ed esponente di Forza Italia ricorre nell’elenco di volenterosi che sostengono la corsa a sindaco dell’avvocato con studio ad Alba Antonio Iovieno (lista Uniti per Cravanzana).

Iovieno figura tra i tre candidati a ridare un’amministrazione al paese dopo le dimissioni del precedente primo cittadino Roberto Pace e il successivo commissariamento del municipio. Una cosa a tre, visto che gli aventi diritto al voto del piccolo centro di Langa si troveranno sulla scheda anche i simboli presentati dall’artigiano in pensione Luigi Dante Porro, che ci riprova dopo una precedente candidatura alla guida della compagine di "Progetto Paese", e da Laura Lupica, che corre invece per il Partito Gay-Lgbt+, formazione per la quale era già stata candidata a Barbaresco.   

Lo stesso governatore, che come noto è originario di Sinio, a una quindicina di chilometri di distanza, spiega così la scelta di scendere in campo nella contesa del piccolo comune: "Cravanzana è un piccolo comune di poco più di 300 abitanti, ma è un paese meraviglioso a cui mi sono molto legato negli anni frequentandolo con continuità per ragioni legate alla mia attività agricola, che sorge proprio su queste stupende colline dell’Alta Langa. Purtroppo questo paese ha vissuto dei momenti di grande difficoltà amministrativa dopo le dimissioni del sindaco uscente. Ed è proprio per questa ragione che negli scorsi mesi sono stato contattato da tante persone del paese, tra cui l’attuale candidato sindaco Antonio Iovieno, che mi chiedevano di dare una mano per provare a risolvere questa delicata situazione. Ecco perché ho sentito il dovere civico di dare un supporto".

"Naturalmente
– continua il presidente – la mia è una candidatura di servizio, per un ruolo di semplice consigliere ed ho intenzione di rimanere esclusivamente per il tempo necessario ad aiutare a far partire una nuova amministrazione, perché ho una agenda già piena di impegni e di grandi responsabilità che mi assorbe completamente. Ma quando vedi l’entusiasmo delle persone che ti cercano e l’amore e la passione disinteressata che ci mettono, non puoi tirarti indietro e devi fare la tua parte. Una sorta di restituzione per usare un termine fenogliano: prendersi cura dei nostri piccoli paesi per restituire un po’ di quello che di grande e meraviglioso ci hanno dato negli anni".

Ezio Massucco

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