Ebbene, la curcuma è la nonna di tutte le spezie. Ha ben 4000 anni e noi ci siamo illusi che fosse una novità assoluta del momento. Non è affatto così. Essa è una radica che si presenta con il suo classico colore arancione, caldo ed intenso.
La adice di una pianta erbacea che può anche raggiungere la notevole altezza di circa un metro. Nelle zone in cui è presente un clima tropicale, la pianta cresce in maniera spontanea. Il suo aroma è inconfondibile, esattamente come i benefici che hanno spinto gli esperti ad inserirla in una serie di integratori a base di curcuma.
Un vero e proprio toccasana
La curcuma è il toccasana che non ti aspetti. Una spezia che si contraddistingue per il grande quantitativo di proprietà salutistiche presenti al suo interno. Caratteristiche queste che deve alla curcumina il suo principale componente biologicamente attiva che va ad agire come antiossidante, antinfiammatorio e depurativo.
Si tratta di un grande alleato per la prevenzione dell’azione dei radicali liberi andando a prevenire quello che può essere l’invecchiamento precoce della pelle. Inoltre svolge una notevole azione protettiva a favore del sistema immunitario, con azione cicatrizzante che favorisce la guarigione delle ferite.
Infine la curcuma è una spezia che aiuta l’intestino, migliora le funzioni digestive andando a stimolare l’attività dello stomaco e proteggerne le pareti. Ma come è possibile sfruttarne tutti i benefici? Si, certamente lo si può fare grazie agli integratori alimentari che la contengono, ma si può anche imparare ad utilizzare la spezia in cucina.
Ottimi sono i bocconcini di pollo con yogurt e curcuma, oppure la pasta fredda arricchita di curcuma.
Qualcosa che ancora non sapevi
Eppure non sono poche le curiosità che circondano questa spezia. Perchè questa radice fa bene e questo è vero, ma conoscerne un po’ di storia è molto interessante. Innanzitutto la curcuma nell’antichità veniva spesso usata nei rituali religiosi induisti. La colorazione estremamente intensa ricorda vagamente i raggi del sole andando a richiamare il concetto di luce che la stella stessa ricorda. Spesso utilizzata in quanto ritenuta in grado di potenziare la memoria.
Il nome curcuma deriva da da Kour Koum che in lingua persiano/indiana significa zafferano. In effetti il colore lo ricorda molto e non è un caso se è nota come lo zafferano delle Indie.
Molto apprezzata dalle popolazioni antiche in quanto essa sembrava essere in grado di portare prosperità. Come simbolo di buon augurio le spose dell’India portano al collo un ciondolo con il rizoma della spezia. Ci sono poi alcune zone del paese in cui le future spose proprio nel giorno del proprio matrimonio si colorano i capelli con l’arancione della polvere.
Inoltre sappi che, si fa presto a parlare di curcuma ma ne esistono ben 40 specie differenti e di qualsiasi di esse si utilizza solo il rizoma. Questo inoltre per molti anni è stato utilizzato come colorante anche in Occidente. Molto efficace per la colorazione delle stoffe e dei tessuti.