Attualità - 21 novembre 2022, 13:22

Mondovì, il centrosinistra chiede 'un segale di speranza, pace e solidarietà'

"Valutiamo positivamente l'azione dell'amministrazione, che ha siglato un accordo con le organizzazioni sindacali sulla riduzione della tassazione per le fasce più deboli (Irpef e Tari)"

Mondovì, il centrosinistra chiede 'un segale di speranza, pace e solidarietà'

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera inviata alla nostra redazione dalla coalizione di centrosinistra della città di Mondovì.

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Gentile Direttore,

la pandemia prima e ora la guerra in Ucraina hanno riportato paura, morte e povertà nel cuore del nostro continente, con pesanti conseguenze, non solo economiche, sulle famiglie, sulle aziende e sul tessuto industriale del nostro Paese. È necessario porre fine al conflitto, facendo tacere le armi, dando voce subito ai negoziati ed alla diplomazia.


Da mesi ormai, infatti, assistiamo a un aumento smisurato dei costi energetici e dell’inflazione, che accresce povertà e disuguaglianze: la vita delle famiglie e la sopravvivenza stessa delle imprese, anche sul nostro territorio, sono messe in ginocchio da un caro-vita ormai insostenibile.


In tal senso, riteniamo grave, oltre che irresponsabile, che le prime dichiarazioni e soprattutto i primi provvedimenti del nuovo Governo abbiano completamente trascurato questa vera emergenza nazionale, negando una risposta alle reali priorità della gente e, in particolar modo, delle persone più deboli e fragili, e abbiano invece alimentato un clima di odio e paura che avvelena la nostra società. La propaganda su ONG e porti, fatta sulla pelle di poveri e immigrati, non riesce a nascondere l’incapacità di occuparsi dei problemi concreti e quotidiani.


Nella nostra realtà monregalese, valutiamo positivamente l’azione dell’Amministrazione comunale, che ha siglato un accordo con le organizzazioni sindacali sulla riduzione della tassazione per le fasce più deboli (Irpef e Tari), e si è impegnata a trovare nuovi strumenti capaci di rispondere alle esigenze di cittadine e cittadini.


Proprio in un’ottica di collaborazione e di prospettiva, vogliamo portare all’attenzione della cittadinanza e dell’Amministrazione due importanti punti:

- L’introduzione del bilancio partecipato, che può consentire la redistribuzione di una quota del bilancio comunale alla gestione diretta di quartieri, rioni e frazioni della città. Questo provvedimento consentirebbe di investire risorse per la riduzione dei costi energetici mediante la costituzione di “comunità energetiche”, conciliando le necessità economiche con l’attenzione all’ambiente;

- Sulla costituzione del “controllo di vicinato”, chiediamo all’Amministrazione e a chi si occupa di questa iniziativa uno spirito collaborativo e inclusivo: il controllo di vicinato non deve alimentare divisioni, tensioni e paure all’interno della cittadinanza, ma deve al contrario coinvolgere tutti gli abitanti e promuovere cura, attenzione e senso di responsabilità nei confronti della comunità in cui vivono, per diventare non solo un presidio di sicurezza, ma strumento di cittadinanza attiva, soprattutto nei confronti delle persone più fragili, come anziani e disabili;


In questo momento più che mai, anche nella nostra Città, è importante dare un segnale di speranza, di pace e di solidarietà per tutte e tutti.

redazione

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