Volley - 22 gennaio 2023, 22:00

Volley A1F. Cuneo, non basta una super Szakmary: a Cremona vince ancora Casalmaggiore per 3-1

Nonostante una grande prova dell'ungherese, sono ancora i troppi momenti bui della squadra di Zanini a fare la differenza: l'ex Pistola ringrazia e porta a casa i 3 punti come all'andata

Greta Szakmary è stata la più positiva, ma non è stato sufficiente  a Cuneo per strappare punti a Casalmaggiore (Foto Danilo Ninotto)

Greta Szakmary è stata la più positiva, ma non è stato sufficiente a Cuneo per strappare punti a Casalmaggiore (Foto Danilo Ninotto)

Cuneo quando gioca lotta, ma il problema è sempre lo stesso: qualche momento di ottima pallavolo e tanti, troppi altri di buio assoluto. Alla fine sono ancora i soliti passaggi a vuoto ed i tanti errori gratuiti delle ragazze di Zanini a fare la differenza, con Casalmaggiore che ringrazia e s’intasca i tre punti in palio, come all’andata.

A Cremona finisce 3-1 per la Trasportipesanti, che s’impone con parziali 26-24/17-25/25-20/25-22

Da segnalare l’ottima gara di Greta Szakmary, ma da contraltare purtroppo la prova decisamente sottotono della russa Kutznetsova.

IN CAMPO. L’allenatore di Casalmaggiore Andrea Pistola scende in campo con Lauren Carlini in palleggio in diagonale con l’opposta Malual, schiacciatrici ricevitrici Piva e Frantti, al centro Melandri e Lothuis con il libero De Bortoli. Per Cuneo coach Emanuele Zanini non riserva sorprese con la capitana Noemi Signorile in regia e l’opposta francese Gicquel in diagonale, poi le due schiacciatrici di posto-4 Szakmary e Kuttnetsova, al centro Cecconello con Halle e libero Caravello.

PRIMO SET. Un set equilibratissimo quello che apre il confronto di Cremona, deciso solo ai vantaggi. Il primo break della partita è in favore di Cuneo (3–5), ma Casalmaggiore trova la parità (6-6) poi passa a condurre, 8-7, con due muri. Le padrone di casa vanno a break sul 9-7, sono nuovamente agguantate (10-10) prima di piazzare un allungo che le porta avanti di quattro lunghezze sul punteggio di 16-12. Le Gatte non demordono e pian piano recuperano lo svantaggio, costringendo Pistola a chiamare time out sul 17-16. Alla ripresa del gioco arriva il punto della parità piemontese, 17-17, che prelude ad un finale in assoluto equilibrio. Nel frattempo Zanini ha cambiato Gicquel, in affanno, con una più incisiva Diop: la giovane opposta mette a segno due punti consecutivi che portano Cuneo avanti 21-22, ma Casalmaggiore prima pareggia poi va sul setball 24-23: gliene occorrono tre, ma alla fine la Trasportipesanti chiude 26-24 grazie al muro di Landolfi su Szakmary. L’ungherese è la più prolifica del set tra le Gatte, in termini di punti: ben 10 per lei.

SECONDO SET. Zanini riparte con Diop in diagonale a Signorile. Davvero poco da dire su un set totalmente dominato dalle Gatte, che trovano il doppio vantaggio sul 5-7 mentre coach Pistola prova ad interrompere l’ottimo gioco avversario chiamando time out. La sua mossa però non sortisce gli effetti desiderati: nel segno di Greta Szakmary le biancorosse scappano 6-10, poi arriva l’ace di Diop che porta a +5 il vantaggio di Cuneo (6-11). Che diventa inarrestabile e doppia le lombarde sul 9-18 quando arriva anche il secondo time out di Pistola. Le lombarde provano un’improbabile rimonta, recuperano due break (12-19), ma alla fine la partita torna in equilibrio (17-25) sull’errore in battuta di Perinelli. Sono ancora 7 i punti di Szakmary che chiude addirittura con il 100% in attacco (5 su 5), mettendo a segno anche 2 muri.

TERZO SET. Il terzo parziale vive invece nel segno di Casalmaggiore. Le lombarde scappano subito 3-0, poi 5-1 con Zanini che interrompe il gioco. Lombarde che aumentano il vantaggio sul 9-5 quando Sartori, che ha sostituito Lohuis, mura Kutznetsova. La russa è richiamata in panchina per far posto all’americana Drews, ma sono ancora le ragazze di Pistola ad andare a break grazie ad un’inarrestabile Frantti che piazza il punto del 13-7. C’è il secondo time out di Zanini: al rientro in campo le sue ragazze appaiono più determinate, provano la rimonta riuscendo a portarsi a due lunghezze dalle avversarie. Un gran muro di Caruso e l’ennesimo attacco di Szakmary fissano il punteggio sul 14-12, ma quando sembra che il loro motore si sia rimesso in marcia arriva l’allungo decisivo delle padrone di casa: il muro su Diop riporta la Trasportipesanti avanti di sei lunghezze (20-16) e a questo punto Zanini prova a cambiare la diagonale palleggiatore opposto richiamando in campo Gicquel e sostituendo Signorile con Klein Lanqvost. Il set però resta saldamente nelle mani di Casalmaggiore, che chiude 25-20 con un attacco di Malual.

QUARTO SET. La gara per Cuneo sembra finita ancora prima d’incominciare. Parte subito male, va sotto 4-1 con Kutznetova che è murata: immediato time out per Zanini. Le biancorosse però ormai si sono spente e, tra problemi in ricezione ed attacchi sbagliati vanno sotto 11-2. Sul 14-5 Zanini prova ad inserire Magazza per una Kutznetsova in forte difficoltà, la giovane schiacciatrice mette a segno il break che dimezza lo svantaggio di Cuneo (14-7), poi Diop trova il mani e fuori del -6 e sul 14-8 Pistola interrompe il gioco. La Trasportipesanti riprende la sua marcia ed arriva al matchball forte di 6 punti (24-18). A questo punto, con una (purtroppo) tardiva reazione d’orgoglio Cuneo prova un ultimo colpo di reni: nel turno al servizio di Kutznetsova le Gatte recuperano 4 punti, ma la loro rimonta s’interrompe sull’attacco vincente di Malual che chiude set e partita (25-22 e 3-1)

 

Cesare Mandrile

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