Attualità - 28 marzo 2023, 09:31

Allungare l’orario dell’ascensore inclinato di Cuneo? “Impossibile per ora, costerebbe 30 mila euro in più ogni anno”

In consiglio comunale l’assessore Luca Pellegrino ha risposto alle richieste di Fierro e Armellini, e proposto uno spunto: “Proviamo ad accorpare l’ascensore al trasporto pubblico locale”

L'ascensore inclinato di Cuneo

L'ascensore inclinato di Cuneo

L’ascensore inclinato di Cuneo costa, annualmente, circa 160.000 euro l’anno ma ampliarne l’orario di apertura rischierebbe di aumentare il corso di ulteriori 30.000 euro: le richieste già pervenute all’amministrazione comunale della città sono diverse – specie se collegate all’utilizzo dello Stadio del Nuoto - , ma con l’utilizzo della spesa corrente dell’ente è impossibile farvi fronte.

La richiesta di modifica dell’orario è stata presentata ieri sera (27 marzo) in consiglio comunale da Nello Fierro (Cuneo per i Beni Comuni): “L’ascensore, per quanto comunicato, sembra essere sfruttato da residenti e turisti in maniera importante e positiva – ha detto - , e ci stiamo avvicinando alle due milioni di corse. Un servizio da potenziare ancora che rientra nei proclami di attenzione alla mobilità dolce e che ben si accoppia alla tematica dei parcheggi di testata”.

Il consigliere Paolo Armellini (Indipendenti) ha fatto da sponda alla richiesta del collega di minoranza, sottolineando la potenziale utilità di un allungamento dell’orario verso la sera/notte, chiedendo se questo non è ancora stato realizzato per motivi di sicurezza.

L’assessore Luca Pellegrino ha chiarito subito che gli orari di funzionamento dell’ascensore inclinato sono stati pensati e mantenuti principalmente perché la struttura necessita di un monitoraggio continuo da remoto con operatore, e di una squadra che possa intervenire tempestivamente in caso di blocco o malfunzionamento.

Sono d’accordo le sollevazioni e con la richiesta, di base, perché l’ascensore è davvero molto utilizzato e abbiamo ricevuto anche noi diverse segnalazioni in merito – ha aggiunto - , ma è chiaro che dopo le 19 di ogni giorno l’utilizzo dell’ascensore crolla del 30-35%”.

Sin dall’inizio abbiamo scelto di mantenere la gestione dell’ascensore ‘in house’ perché permette una maggiore libertà d’intervento ma l’idea di inserirlo nel trasporto pubblico locale della città potrebbe aiutarci dal punto di vista della copertura economica – ha detto ancora l’assessore - . Serve però attendere la scadenza dell’appalto sul tpl, fissata per il 2024 (e probabilmente prorogata di ulteriori due anni)”.

Simone Giraudi

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