Attualità - 31 marzo 2023, 19:15

Cuneo, l'urlo del ‘no’ al parcheggio interrato di piazza Europa: “Non diventerà un'altra piazza Boves” [GALLERY]

Associazioni ambientaliste, simpatizzanti e residenti sono stati chiamati a raccolta dalle forze di minoranza del consiglio comunale del capoluogo, tutte riunite per un'alleanza "di scopo": "Non ci sarà nessun parcheggio sotterraneo, se ci impegneremo tutti per impedirlo"

Cuneo, l'urlo del ‘no’ al parcheggio interrato di piazza Europa: “Non diventerà un'altra piazza Boves” [GALLERY]

Quel che state facendo non ha alcun senso: millantate di voler togliere le auto dalla città e poi le nascondete al di sotto. Questa non sarà una 'piazza Boves due': giù le mani da piazza Europa!

La parte della città di Cuneo contraria alla realizzazione del progetto di creazione del parcheggio interrato di piazza Europa – e a quello di restyling della superficie - si è riunita oggi (venerdì 31 marzo) sul sagrato della piazza stessa per urlare ancora una volta il proprio ‘no’.

Centinaia di persone che hanno manifestato dissenso forte nei confronti dell’iniziativa lanciata dall’amministrazione Borgna con l'adesione al 'Bando Periferie', e poi ripresa da quella attuale guidata da Patrizia Manassero.

 

Una battaglia "di tutti"

I membri delle associazioni ambientaliste, dell'associazione 'Di piazza in piazza', i simpatizzanti e i residenti veri e propri sono stati ‘chiamati a raccolta’ negli scorsi giorni dalle forze consiliari di minoranza: Cuneo per i Beni Comuni (Ugo Sturlese, Nello Fierro e Luciana Toselli), Cuneo Mia (Claudio Bongiovanni), Indipendenti (Giancarlo Boselli e Paolo Armellini), Lista civica Lauria (Beppe Lauria), SiAmo Cuneo (Mavy Civallero), Fratelli d’Italia (Massimo Garnero e Noemi Mallone), Forza Italia (Franco Civallero) e Lega Salvini (Valter Bongiovanni). Un esercizio di democrazia "vera e non formale" (come sottolineato da diversi intervenuti), forte perché ha visto la presenza di tutte le minoranze, unite in un'alleanza 'di scopo' al di là delle differenze a livello politico.

 

Bersaglio delle rimostranze dei presenti - non nuove, data la battaglia dialettica e politica di lungo corso sulla tematica - la modalità oligarchica di gestione del potere da parte delle due amministrazioni più recenti; gli intervenuti hanno sottolineato come il progetto finirà per costare circa 60 euro per abitante, compresi i neonati, a fronte della totale ostilità degli stessi. Una battaglia "di tutti, perché stiamo parlando di un'idea di città che avvantaggia poche decine di persone a discapito di migliaia di cittadini e del futuro della città".

Gli ultimi sviluppi

Proprio i consiglieri hanno richiesto, circa due settimane fa, un consiglio comunale ‘speciale’ incentrato sul futuro di piazza Europa, partecipato tanto quanto la manifestazione stessa.

Al centro, la discussione delle specifiche del bando di vendita dei box e dei posti auto/moto del secondo piano del parcheggio interrato, giudicati troppo ‘aperti’ alla possibilità di speculazioni; nell’ultimo consiglio comunale, poi, è stata approvata una modifica al PRG capace di aggiustare le ‘ambiguità urbanistiche’ che differenziavano le tavole di assetto urbanistico dal progetto preliminare di restyling della piazza.

 

Conclusa la manifestazione, però, appare più che ferma l'intenzione dei consiglieri comunali - e di tutti gli 'attori del no' - di proseguire nella lotta contro il nuovo (possibile) volto di piazza Europa. La storia, insomma, sembra davvero essere ancora tutta da scrivere.

Simone Giraudi

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