Attualità - 10 maggio 2023, 16:30

“Nel cda Acsr un nuovo rappresentante espressione dell'amministrazione comunale di Borgo”

Lo ha chiesto la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero nell'incontro informale tra i 54 comuni azionisti svoltosi ieri sera, martedì 9 maggio. In lizza ci sarebbero Sergio Garis ed Ettore Zauli

La sindaca di Cuneo Patrizia Manassero

La sindaca di Cuneo Patrizia Manassero


“Il nuovo rappresentante nel Consiglio di amministrazione dell'Acsr, per sostituire il presidente dimissionario Agostino Forneris, dovrà essere indicato dall'amministrazione comunale di Borgo San Dalmazzo. E non dovrà essere semplicemente di Borgo”. Lo ha chiesto espressamente la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero nella riunione informale di ieri sera, martedì 9 maggio, tra i 54 Comuni azionisti.

Non è previsto dallo statuto, ma la prima cittadina del capoluogo lo propone “nel rispetto di una consuetudine e di un accordo tra le parti”. Il suo obiettivo è uno solo: ritrovare l'armonia all'interno dell'assemblea, sminando il clima attraverso il dialogo e il confronto. Ricordiamo infatti che soltanto una settimana fa l'assemblea Acsr ha approvato il bilancio, ma è stata costretta a rinviare la sostituzione del presidente dimissionario Forneris.

Sulla vicenda aleggia l'intenzione di ricorrere al Tar da parte del Comune di Borgo San Dalmazzo contro il biodigestore (nello specifico per l'annullamento della delibera del 17 febbraio scorso con cui l'assemblea Acsr-Cec votò sì per l'accettazione del contributo PNRR da 12,8 milioni di euro).

Al momento il ricorso è stato proposto con una delibera di Giunta – commenta ancora la sindaca Manassero -. Ne leggo una sfumatura di apertura”.

Ieri sera non sarebbe stata fatta alcuna valutazione sui nomi, ma sappiamo che sono due le persone in lizza. Parliamo dell'ex consigliere Acsr Sergio Garis, chimico ambientale in pensione, ex consigliere comunale, favorevole alla tecnologia del biodigestore, e dell'agronomo borgarino Ettore Zauli, docente universitario, ed ex consigliere comunale con una lunga esperienza professionale sul recupero di discariche. Quest'ultimo non ha mai nascosto la sua contrarietà al progetto, in linea con l'attuale amministrazione borgarina. Un nome inviso ai Comuni che sostengono il progetto del biodigestore. Su tutti il sindaco di Boves Maurizio Paoletti pronto a ricorrere a sua volta al Tar se nel cda dovesse entrare una figura avversa al progetto di riqualificazione tecnologica dell'impianto di compostaggio alla San Nicolao.

I sindaci torneranno a riunirsi il 24 maggio per approfondire il piano industriale e finanziario del progetto biodigestore. E trovare una quadra sulla questione nomine.

Cristina Mazzariello

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