Saluzzese - 03 luglio 2023, 17:10

Sulla sanità saluzzese Icardi replica a Calderoni: "Il Soccorso Avanzato un successo, non ci siamo dimenticati del territorio"

L'assessore regionale risponde dopo il duro attacco del primo cittadino: "Nel Torinese risolto così il 50% delle 'scoperture' dei turni"

Luigi Genesio Icardi (a sinistra) e Mauro Calderoni (a destra)

Luigi Genesio Icardi (a sinistra) e Mauro Calderoni (a destra)

Non comprendo come si possa sostenere che la Regione abbia dimenticato la sanità di Saluzzo quando risultano investiti oltre 10 milioni di euro per rafforzare e trasformare l’attuale ospedale cittadino nel polo di riferimento della sanità di prossimità dell’intera area saluzzese, con la realizzazione di otto nuovi posti di terapia intensiva, della casa e dell’ospedale di comunità, oltre alla riqualificazione strutturale e funzionale di tutti i piani della struttura e al potenziamento del centro dialisi”.

Perplesso l’assessore alla sanità della Regione Piemonte Luigi Genesio Icardi, che risponde alle istanze sollevate dal sindaco di Saluzzo Maurizio Calderoni (pubblicate dal nostro giornale nei giorni scorsi). Il primo cittadino della città del Marchesato ha commentato la disposizione regionale – entrata in vigore dalla giornata di sabato 1 luglio – che non garantisce più la presenza del medico a bordo dell’ambulanza 118 in partenza da Saluzzo durante le ore notturne.

Una decisione gravissima, non concordata e neppure comunicata – si legge nella lettera inviata da Calderoni anche all’ASL Cn1 ai consigli regionali e provinciali - , semplicemente inaccettabile. Che ne pensano i rappresentanti saluzzesi a palazzo Lascaris? Paolo Demarchi cosa dice? Tra un anno il rinnovo dei vertici della Regione Piemonte: credo che tutti i saluzzesi si ricorderanno dello speciale trattamento ricevuto da Cirio e dai suoi in questi quattro anni. La pazienza è davvero finita, questa volta”.

Icardi: "Nel Torinese risolto il 50% delle 'scoperture' dei turni"

La temporanea rimodulazione dell’orario notturno, che riguarda tutta la Regione soltanto nei mesi estivi, permette di far fruire dei congedi contrattuali al personale medico nel periodo estivo, nell’impossibilità di sostituirli per la nota carenza di organico medico – ha sottolineato Icardi - . Nello specifico di Saluzzo viene comunque mantenuta la presenza di professionisti sanitari qualificati in gestione delle emergenze urgenze, quali gli infermieri specializzati in emergenza sanitaria preospedaliera".

L’assessore regionale ha sottolineato come Saluzzo sia baricentrico ai territori di Savigliano, Paesana e Sampeyre. “L’articolato processo di rimodulazione ha tenuto conto del contesto organizzativo territoriale, al fine di garantire costantemente un supporto medico al personale infermieristico nei tempi previsti dagli standard – si legge ancora nella lettera di risposta - : Savigliano dispone di un mezzo di Soccorso Avanzato con infermiere in orario diurno e infermiere con medico in orario notturno, Sampeyre dispone di un mezzo di soccorso avanzato con infermiere in orario diurno e medico in orario notturno, nei week end sono presenti anche infermiere e medico in orario diurno, Paesana dispone di un mezzo di soccorso avanzato con un medico giorno e notte, nei week end è presente anche l’infermiere in orario diurno”.

Lo stesso servizio temporaneamente fornito a Saluzzo dal 1° luglio per i mesi estivi è considerato come Soccorso Avanzato, in quanto sul mezzo è operativo un infermiere altamente specializzato appartenente al Sistema di Emergenza Sanitaria Preospedaliera, con capacità gestionale e clinica garantita anche dagli algoritmi clinico assistenziali infermieristici, strumenti all’avanguardia introdotti da Azienda Zero per accompagnare l’infermiere ad assistere i pazienti in stretta collaborazione con il medico della Centrale Operativa – chiarisce Icardi - . Statisticamente bisogna inoltre tener presente che il mezzo di Soccorso Avanzato di Saluzzo, di notte, ha una media di uscite sovrapponibile a quella delle ambulanze delle aree limitrofe, per cui il carico di lavoro può essere opportunamente gestito anche da queste ultime. In più, va considerato che Saluzzo dispone di una elisuperficie certificata al volo notturno; questo vuol dire che in pochi minuti, anche di notte, oltre ai soccorsi sopra citati vi è a disposizione della popolazione l’elicottero con medico anestesista rianimatore o medico d’urgenza e infermiere del 118 che possono agire in una manciata di minuti”.

Icardi assicura poi che “a seguito della convenzione stipulata tra Azienda Zero e le altre aziende sanitarie regionali è stato possibile attingere, a titolo volontaristico e fuori dall’orario di servizio, a personale medico specialistico operante negli ospedali proveniente dai reparti di rianimazione e di pronto soccorso”.

L’assessore ha portato a esempio la provincia di Torino, dove con questo meccanismo in un solo mese è stato colmato il 50% del “vuoto” di turni medici sui mezzi di soccorso 118: “Questa innovazione ha permesso, per esempio nella provincia di Torino, di coprire, in un solo mese, il 50% della 'scopertura' dei turni medici sui mezzi di soccorso 118. Lo stesso meccanismo è esteso nella provincia Granda dove l’ospedale Santa Croce e l’Asl Cn2 hanno già dato, mediante i loro medici, rispettivamente 17 e 12 disponibilità” ha concluso, dimostrandosi disponibile a un incontro con le rappresentanze locali di prossima convocazione.

Simone Giraudi

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