Attualità - 13 settembre 2023, 18:53

Il Medioevo a Monastero di Dronero: tra racconto, musica e cibo per un particolare viaggio nel tempo

Il racconto di una particolare giornata che ha visto coinvolti i Volontari per l’Arte, l'Ensamble di Musica Medievale AlnusLyra, l’associazione culturale Teatrino al Forno del pane, l’Ostello del Monastero e dell’Atelier Mal’Erba

Il Medioevo a Monastero di Dronero: tra racconto, musica e cibo per un particolare viaggio nel tempo

In un luogo ricco di religiosità, arte e storia, si è tenuta, sabato 9 settembre, una giornata davvero particolare.Siamo nel Monastero di Sant’Antonio a Dronero, in frazione Monastero.

Ad accogliere dal mattino i visitatori ci sono i Volontari per l’Arte, persone che con impegno e passione mettono a disposizione gratuitamente il proprio tempo al solo scopo di mantenere viva la memoria di luoghi preziosi e caratteristici. 

Qui il racconto, la visita in quello che è il più antico centro monastico femminile del Piemonte, fondato tra 1125 e 1135 per volontà dei marchesi di Busca. Isabella de’ Burgo, della nobile famiglia Costanzia di Costigliole, a inizio Cinquecento ne fu l’ultima badessa e fu proprio lei a promuovere il restauro e l’ammodernamento dei locali. Alla sua morte, avvenuta nel 1511, l’insediamento fu chiuso da papa Giulio II, ma le monache resistettero ancora qualche decennio, nonostante la minaccia della scomunica. Il monastero chiuse poi definitivamente nel 1592 ed i locali furono incorporati nell’attuale parrocchiale di Sant’Antonio. 

Il chiostro quattrocentesco, il porticato con arcate ogivali e pilastri ottagonali in cotto, la casa vescovile, la vecchia stalla tardo cinquecentesca, le celle delle monache con pavimenti in cotto e soffitti lignei.

I visitatori hanno scoperto l’antico spirito del Monastero e grazie ai restauri fatti, hanno potuto ammirare anche un affresco del tardo quattrocentesco raffigurante la Madonna del Latte. Alle ore 18, l'Ensamble di Musica Medievale AlnusLyra e l’associazione culturale Teatrino al Forno del pane hanno presentato “Ad Lyrae Hortum”, un viaggio musicale nel tempo e davvero emozionante, alla scoperta del Medioevo. Il chiostro dell'antico Monastero ha ospitato così canti e suoni dei secoli XII-XIII, fatti rivivere dalla bravura di Floriano Brignone, Mario Cottura e Simone Bruno. Non solo canti religiosi, ma anche danze, inni d’amore romantico ed erotico, in un’atmosfera suggestiva ed unica nel suo genere. 

La giornata si è conclusa con una cena medievale, un viaggio di profumo e sapori capaci di rievocare quell’epoca, a cura dell’Ostello del Monastero e dell’Atelier Mal’Erba.

Beatrice Condorelli

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