Disservizi e disagi sulle linee di autobus del Cebano e della Valle Tanaro. Una storia che di nuovo ha poco, purtroppo.
Già alcuni anni fa, infatti, sui mezzi vi erano problemi legati al malfunzionamento del riscaldamento, infiltrazioni e in ultimo, nel periodo post pandemico, si sono aggiunte problematiche legate al sovraffollamento.
Con l'inizio del nuovo anno scolastico sono riprese le corse che portano gli studenti valtanarini a Mondovì e così anche i disservizi.
Nella giornata di lunedì 11 settembre, primo giorno di scuola diversi studenti, al termine delle lezioni, non hanno trovato il pullman per rientrare a casa.
"La segnalazione mi è stata fatta da diverse famiglie, da Ceva a Garessio" - spiega Giorgio Bove, segretario della Lega di Ceva e Valle Tanaro - "Al rientro dal primo giorno di scuola diversi studenti sono rimasti a piedi perché non vi erano più pullman a disposizione, parliamo oltretutto di studenti minorenni che hanno dovuto chiamare i genitori per farsi venire a prendere. Il disservizio può capitare, ma non è la prima volta che si verificano problemi con questo gestore, oltretutto le famiglie pagano il servizio di trasporto, non è pensabile che gli studenti vengano lasciati a Mondovì per mancanza di mezzi. Anche in altre zone si sono verificati disagi, come a a Castelnuovo di Ceva dove il pullman non è direttamente passato. Oggi la situazione sembra migliorata, ma non si può procedere a singhiozzo. Se il servizio viene pagato deve essere garantito, sennò si lasci spazio a chi può offrire di meglio".
La Provincia di Cuneo, sebbene non abbia competenza in fatto di trasporti, si è interessata per monitorare la situazione e segnalare i disservizi all'Agenzia della Mobilità Piemontese (Amp) che ha il compito di coordinare e gestire il trasporto pubblico locale.
La gestione del servizio autobus che copre la zona della Valle Tanaro è affidata alla Riviera Trasporti che abbiamo contattato e da cui attendiamo replica.





