Attualità - 26 settembre 2023, 07:13

Cuneo, l'ex sindaco futuro presidente della CRC? “Candidarsi direttamente non è possibile. Ma attenzione ai ‘no’ politici”

A parlare la sindaca di Cuneo, interpellata dal consigliere Giancarlo Boselli su alcuni rumors usciti negli ultimi mesi: “Si devono rappresentare diversi equilibri, è un processo troppo complesso”

Cuneo, l'ex sindaco futuro presidente della CRC? “Candidarsi direttamente non è possibile. Ma attenzione ai ‘no’ politici”

E’ davvero opportuna la candidatura dell’ex sindaco nel consiglio della Fondazione CRC, ed eventualmente alla presidenza? Io credo di no, e non per mancanza di requisiti ma per ciò che Borgna ha rappresentato nel passaggio delicato dalla sua all’attuale amministrazione comunale: tutte le catastrofi nelle quali la maggioranza, e quindi la città, è bloccata in questo momento derivano più o meno direttamente da scelte realizzate dalle due amministrazioni Borgna”.

Non ci gira intorno al tema il consigliere comunale cuneese Giancarlo Boselli (Indipendenti), illustrando l’interpellanza presentata ieri in Consiglio. E cioè alla per ora soltanto sussurrata indicazione dell'ex sindaco cuneese Federico Borgna tra i papabili – con lui Mauro Gola – a venire candidati allo scranno più alto della fondazione bancaria.

Quanto emerso credo abbia un fondamento perché non è un segreto che alcuni politici vadano parlando di un accordo con la sindaca Manassero per il quale, a ragione della sua vittoria elettorale, avrebbe dovuto accordare sostegno alla candidatura di Borgna in Fondazione – ha aggiunto l’Indipendente, tornando anche a chiedere un incontro in commissione o in consiglio comunale con l’attuale presidente della Fondazione Ezio Raviola - . Lo scopriremo presto. Sarebbe opportuno, però, che quel che riguarda questo processo di rinnovamento della governance venga discusso e condiviso in consiglio comunale”.

La questione della Fondazione non dovrebbe poter essere trattata solo ed esclusivamente al di fuori del consiglio comunale – ha aggiunto il collega di minoranza Beppe Lauria, tutt’altro che stupito dalla ventilazione del nome dell’ex sindaco - : lo è stato in passato, e probabilmente lo sarà ancora, però deve essere discussione aperta e non solo appannaggio di una maggioranza in cerca di accordi e stabilità”.

Ci fosse stata una campagna preventiva per la ‘pubblicizzazione’ del nome di Borgna sarebbe un problema ma non credo sia avvenuto – ha commentato Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) - , anche se non mi spiego la fuoriuscita di questo nome. Credo sia giusto comunque sollecitare una discussione”.

Manassero: "Nessuna divisione. Guardiamo al bene del territorio"

Per la natura stessa del processo di rinnovo degli organismi della Fondazione bancaria la sindaca Patrizia Manassero, nella sua risposta, rifiuta l’ammissione di una candidatura da parte dell’ex sindaco: “Non esiste una cosa del genere – ha detto - , quanto piuttosto un percorso complesso che vede enti e categorie del territorio unirsi per poter costruire entro la prossima primavera una presidenza storicamente delineata all’interno di un consiglio generale”.

La presidenza ha una sua storica turnazione, da Alba a Mondovì a Cuneo, e questa volta toccherebbe a noi – ha aggiunto la sindaca - . Ma la definizione di una candidatura è argomento difficile perché deve rappresentare diversi equilibri. Quel che penso proprio non sia utile è la spaccatura per ragioni politiche, stonata rispetto all’istituzione stessa, che merita una soluzione non ‘di divisione’ ma ‘di apertura’, a beneficio del territorio”.

Manassero ha anche affermato che presto accorderanno assieme al presidente Raviola un momento di confronto con la conferenza dei capigruppo del consiglio comunale.

Simone Giraudi

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