Egregio Direttore,
i riflettori tornano ad accendersi sull’Ospedale di Ceva e non è certamente un caso: stiamo parlando di una struttura che eroga un servizio pubblico essenziale e che fa la differenza nella qualità della vita della città e di tutto il territorio nel quale esso si trova.
Lo scontro tra maggioranza ed opposizione del Comune di Ceva sta avvenendo su questioni specifiche e concrete, che riguardano direttamente tutta la cittadinanza.
Come Comitato, siamo certi di aver dato un contributo essenziale per l’avvio di questo confronto.
Ma ora, alle parole, devono seguire i fatti.
Il Sindaco di Ceva, Vincenzo Bezzone, ha annunciato che il 15/11 p.v. si svolgerà una conferenza stampa sull’Ospedale di Ceva con la partecipazione dell’Assessore Regionale alla Salute ed il Direttore dell’Asl Cuneo 1.
Bene: è giusto mettere al centro dell’attenzione la questione Ospedale.
Ma questa conferenza stampa non deve essere solo l’evento mediatico di facciata per mettere a tacere le polemiche, senza che nulla cambi.
Ci aspettiamo che all’ordine del giorno ci siano punti concreti e precisi: potenziamento del Pronto Soccorso che deve tornare all’apertura H24, conferma dell’ambulanza medicalizzata, potenziamento della Chirurgia e della rianimazione. Insomma, devono essere adottate tutte le iniziative necessarie perché l’Ospedale di Ceva svolga il proprio ruolo naturale di centro per le emergenze.
E naturalmente deve essere mantenuto il reparto di Dialisi, al 100%: chiediamo che l’attivazione di un nuovo servizio altrove non avvenga a discapito dell’Ospedale di Ceva!
Tutto questo non certo per mero spirito campanilistico. E’ evidente a tutti la situazione della sanità locale: nell’ampia porzione di territorio tra Mondovì e Savona l’Ospedale di Ceva è quello che al meglio può svolgere un ruolo di presidio strategico delle emergenze.
Per questo ci aspettiamo il pieno impegno di tutti gli amministratori locali, di Ceva e fuori Ceva, di maggioranza e di opposizione. Tutti possono, anzi devono, dare un contributo e non ci sono questioni di competenza: il fatto che la Sanità sia gestita dalla Regione non impedisce certo alla politica locale di avere un ruolo e di avanzare delle richieste. Questo avviene normalmente in tutti i settori e quindi può, e deve, accadere anche per quanto riguarda la Salute.
Il CO.DI.CE. continuerà a vigilare sulla questione e terrà informata la cittadinanza!





