Un albo dei professionisti e degli studi professionali interessati a ricevere assegnazioni dirette per lavori disposti dal Comune e un registro da aggiornare costantemente: sono queste le due gambe dell'idea proposta dal consigliere comunale Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) già nel consiglio comunale dello scorso marzo.
Un'idea di cui ora – a quasi otto mesi di distanza – torna a chiedere conto alla giunta, chiedendo aggiornamenti in merito all'istituzione dei due documenti.
Bongiovanni: “Non era pratica utile? A che punto siamo?”
La proposta di Bongiovanni arrivava all'indomani non solo dell'avvio degli affidamenti diretti realizzati dal Comune per i primi progetti legati ai fondi del bando PNRR, ma anche dell'entrata in vigore del nuovo codice degli appalti.
La disposizione attivata il 1° luglio scorso consente procedure di affidamento più snelle e semplificate, caratteristiche proprie anche di soluzioni come l'albo e il registro degli affidamenti.
“Si sveltirebbero ancor di più le cose e, allo stesso tempo, si potrebbe adottare il sistema di rotazione degli affidamenti previsto dalla nuova legge con più puntualità” ha spiegato il consigliere.
“In consiglio comunale mi è stato risposto che la giunta la considerava una pratica utile – ha concluso Bongiovanni - A che punto siamo con la sua istituzione?”
SU