Attualità - 11 dicembre 2023, 19:12

Una storia sul Talento per presentare la Guida alle attività 2023/2024 del Rondò dei Talenti

Si inizia da gioco per approdare ai nuovi modi di imparare, passando per un percorso di riscoperta dei propri talenti, fino a rafforzare il concetto di luogo di comunità. La presentazione alla stampa questa sera, lunedì 11 dicembre a Cuneo

Una storia sul Talento per presentare la Guida alle attività 2023/2024 del Rondò dei Talenti

Esiste un luogo che parrebbe costruirlo e moltiplicarlo, come suggerisce il nome stesso: il Rondò dei Talenti.

Dopo aver compiuto un anno a luglio, il polo educativo 0-99, che trova casa a Cuneo, ha presentato il primo programma operativo: la Guida alle attività 2023/2024.

"Un momento che attesta la  crescita e la maturazione del Rondò - ha esordito il presidente della Fondazione CRC Ezio Raviola -: un luogo che ha attivato 41 bandi e in parallelo, un luogo di comunità sempre aperto. A qualsiasi ora si possono vedere ragazzi che studiano. Abbiamo superato 50mila passaggi".

Ilenia Dalmasso, Ufficio Comunicazione Fondazione CRC,ha spiegato come è nata la guida: "Un vero e proprio progetto di immaginazione. Dopo aver compiuto un anno a luglio, era tempo di spiegare cos'è il Rondò, cosa facciamo e lo spirito con cui lo facciamo. Per spiegarlo abbiamo pensato ad una storia sul talento. Abbiamo coinvolto lo scrittore Lorenzo Naia, l'illustratrice Daniela Tieni e la grafica Lisa Lussignoli, con un ponte fra Torino, Roma e Cuneo. Un diario di bordo da leggere liberamente".

Alternata dalle letture di Veronica Gavotto, la responsabile del Rondò dei Talenti Irene Miletto ha spiegato cosa ci aspetta nei prossimi mesi: "Sono ben evidenti le tre anime, la Fondazione CRC, il PLIN (projects for learning innovation) e la Città dei Talenti. Al centro c'è e ci sarà il Gioco, con i bandi Rondò in Gioco e Tutti giù per terra, Giochi in piazza e una ludoteca sempre aperta. Poi nuovi modi di imparare con bandi, percorsi, attività per l'innovazione didattica, per la scoperta del talento e per creare relazioni. Insomma l'idea che ciascuno metta la sua parte, un talento che ha senso solo se e quando condiviso perché da qualunque parte lo si guardi, ogni talento è prezioso".

Lo scrittore Lorenzo Naia ha chiuso sul potere delle storie: "Siamo esseri narranti. Uno dei grandi poteri della scrittura è quello politico, che ci allena a stare insieme".

La guida è disponibile anche online sul sito www.rondodeitalenti.it.

Si inizia dal gioco, con una serie di bandi, tra conferme e novità, volti a rendere il Rondò e alcuni spazi sul territorio luoghi in cui sentirsi liberi di sperimentare attraverso percorsi e attività. Se i bandi Rondò in gioco, che invita gli enti del territorio a proporre laboratori da realizzare al Rondò e negli Spazi Giovani della provincia di Cuneo, e Sono solo giochi, che offre un percorso di alta formazione sul tema del gioco a insegnanti, educatori e psicologi sono in scadenza - rispettivamente venerdì 15 e 22 dicembre -, nei prossimi giorni aprirà la prima edizione del bando Tutti giù per terra. La proposta punta a creare nuovi spazi di gioco all'aperto, portando nella piazza del Rondò e nei 27 Spazi Giovani della provincia - luoghi su cui la Fondazione è intervenuta con il bando Spazio Giovani e in cui le sperimentazioni, i laboratori e le riflessioni fatti al Rondò possono trovare terreno propizio dove attecchire - , i giochi disegnati a terra, evergreen buoni per tutte le generazioni.

Dal gioco ai nuovi modi di imparare, con percorsi e laboratori educativi innovativi, che incoraggiano la riflessione e la consapevolezza delle nuove dinamiche educative. Proseguiranno fino a maggio 2024 i laboratori per le scuole primarie e secondarie di primo grado che rientrano tra le attività collaterali della mostra Sensing Painting, visitabile presso il Castello di Rivoli (Torino) fino al 28 gennaio 2024. I laboratori, realizzati in collaborazione con Feliz Comunicazione e associazione La Scatola Gialla, hanno l'obiettivo di avvicinare gli studenti all'arte contemporanea e al pensiero laterale. Continuerà l'attività sperimentale avviata in autunno in collaborazione con l'Università degli Studi di Torino e con il progetto Mediazioni Voglio fare i compiti, un percorso che punta a una visione dei compiti non costrittiva, ma costruttiva. All'e.DO Learning Center, che il primo marzo 2024 compirà un anno, i cinque bracci robotici studiati e progettati da Comau offriranno ancora esperienze didattiche divertenti e interattive a studenti e a tutti coloro che desiderano avvicinarsi al mondo STEM.


Imparare, ma anche iniziare o riprendere il percorso di scoperta dei propri talenti: dove, se non al Rondò dei Talenti? Oltre alle numerose attività della Città dei Talenti, tra le nuove proposte del Rondò ci sono La mia squadra di talenti, un contest sul talento di gruppo dedicato alle classi e ai gruppi informali e i PCTO - Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento, che gli studenti interessati potranno svolgere al Rondò su una vasta gamma di temi. Troverà casa nella Bottega dei Pensieri al terzo piano dell'edificio Al 34, lo spazio di ascolto per giovani dai 14 ai 24 anni, che qui possono ricevere supporto per gestire l'ansia e le difficoltà.

Diventato un luogo di comunità in appena un anno e mezzo di attività, il Rondò dei Talenti anche nel 2024 sarà impegnato in attività di creazione di comunità, sia "in casa", con i percorsi a tema illustrazione Esercizi di immaginazione, le attività progettate dai giovani tra i 16 e i 22 anni della Generazione delle Idee e il nuovo Festival dell'Educazione, in programma a luglio 2024, sia "in trasferta", negli Spazi Giovani, tra cui quello della collina di Lisio, dove durante le principali feste dell'anno verranno organizzate attività didattiche e culturali all'aria aperta.

Cristina Mazzariello

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