Eventi - 19 febbraio 2024, 10:45

Sovversive, la rassegna che rompe i tabù: un successo che si ripete

Teatro stracolmo per Giorgia Goldini che ha aperto la rassegna sostenuta da sei imprenditrici del Saluzzese e ideata da Anna Chiara Busso. Iscrizioni aperte per i laboratori e incontri. Già sold out il secondo spettacolo

L'attrice Giorgia Goldini e la direttrice artistica di Sovvervise Anna Chiara Busso- foto di Bianca Fartade

L'attrice Giorgia Goldini e la direttrice artistica di Sovvervise Anna Chiara Busso- foto di Bianca Fartade

Con il tutto esaurito al teatro Madga Olivero (venerdì 16 febbraio) e tante risate, lo spettacolo "Troppe Donne" di Giorgia Goldini, alle prese con sei donne diverse, ognuna con il suo campionario di ansie imbarazzanti, insicurezze spavalde, assurdità normali, ognuna con il suo modo di sopravvivere a se stessa (e alle rughe) ha aperto la seconda edizione della rassegna Sovversive.

Un successo che si ripete, con altri sold out in calendario. Piace, interessa, diverte la rassegna ideata da Anna Chiara Busso, dal titolo rivoluzionario che è portabandiera dell’intento: scardinare tabù, luoghi comuni, frasi fatte per andare a scavare nel non detto, nel sentito e vissuto dell’universo femminile. Con lo scopo di aiutare a superare ostacoli e paure, o come in questa seconda stagione incentrata sull’autostima "ad esprimerci meglio, scoprendoci meno sole e capaci di sorridere bonariamente dei propri limiti".

La modalità è originale, ironica, ma anche “scientifica”, con problematiche affrontate attraverso laboratori e incontri tenuti da professioniste. Tra i plus: quello della gratuità per tutti grazie a sei imprenditrici del territorio: per il 2024 Cinzia Aimone, Ivana Casale, Barbara Imbimbo, Maurizia Mana, Laura Mancardo e Federica Pescarmona che credono nella mission.

Le prenotazioni sono aperte per gli altri appuntamenti. Il primo in ordine di tempo è giovedì 22 febbraio alle 20.30 presso l’Antico palazzo comunale di Saluzzo (da quest’anno è aperta la collaborazione con la Cooperatuva Ur-ca), dove si svolgerà l’incontro dal titolo “Ripartiamo di qui”.  “La serata ha come obiettivo incontrare, attraverso un dialogo aperto e privo di vergogna, chi vive accanto ad una persona affetta da malattia oncologica”.

Tema centrale non sarà la malattia o il malato - evidenzia la direttrice artistica Anna Chiara Busso - ma chi con dedizione, amore e molto spesso fatica e senso di colpa vive accanto alla persona in difficoltà. Se chi amo sta lottando per non morire io posso vivere comunque? Posso godere di momenti felici se qualcuno accanto a me sta soffrendo a causa delle cure? Come torno ad avvicinare mio marito/moglie dopo questo percorso? Mi vorrà ancora? Che effetto avrà vedere le cicatrici? Domande brutali ma, segretamente, comuni. Parlarne a voce alta ci renderà brutte persone? 

No, Sovversive serve proprio a questo. A esprimere pensieri che ci fanno sentire sbagliati scoprendo che non siamo soli, che sono pensieri comuni e che il primo modo per affrontarli è un confronto con qualcuno che vive la nostra situazione senza che vi sia giudizio ma accoglienza". 

La serata sarà guidata dalla dott.ssa Emanuela Pignata, psiconcologa del Servizio Psicologia AslCn 1 affiancata dalla dott.ssa Noemi Fiore, psiconcologa collaboratrice della LILT Cuneo. La firma chiara dello stile Sovversive si avrà con la presentazione del libro “Fuori di tetta” di Cristina Ferroni, che racconta con una sorta di diario di viaggio tutti i momenti ilari e ironici che hanno costellato il lungo percorso dalla mastectomia alla ricostruzione del seno. 

"Ci teniamo molto a dire che l’incontro è aperto alle persone di tutte le età, di entrambi i sessi e qualunque sia il ruolo che hanno nella vita della persona ammalata, che si tratti di genitori, di figli, di mariti, mogli, compagni, amici". 

Iniziativa patrocinata dal Comune di Saluzzo e proposta in collaborazione con la LILT Cuneo. Ricordiamo che SOVVERSIVE, ideato dalla Acb Eventi. Prenotazioni raccomandate su whatsapp al numero 351/9038507.

Ecco gli altri appuntamenti  

Sabato 2/16 marzo e 6 aprile dalle 9.30 alle 13 (antico Palazzo Comunale)  ( è già sold out) “RaccontiAmoci” - laboratorio di scrittura Autobiografica tenuto dalla professoressa Serena Covella. Si approcceranno esercizi di scrittura creativa partendo da spunti letterari, poesie, canzoni per riscoprire la narrazione di sè in un contesto protetto, privo di giudizio, accogliente. 

Giovedì 7/14 e 21 marzo dalle 20.30 alle 22.30 - Antico Palazzo Comunale RISCOPRIRSI - dialogo tra corpo femminilità e sessualità. Lab per pazienti oncologiche tenuto dalla dottoressa Noemi Fiore - collaboratrice Lilt Cuneo In questo percorso, comprensivo di un incontro di danzaterapia tenuto da Anna Cadorin, si offrirà un tempo e uno spazio protetto in cui parlare e confrontarsi sul nuovo modo di sentire il proprio corpo. 

Venerdì 8 e 15 marzo dalle 17 alle 19, sempre all’antico palazzo comunale “Amarsi e regolarsi”: laboratori per  ragazzi dai 14 ai 18 anni tenuto dalla dottoressa Isabella Bodino Quante volte una bassa autostima ha rischiato di essere il motivo per cui prevaricare e farsi prevaricare? quanto è importante invece ascoltare se stessi e capire quando fermare l'invasione del proprio spazio e accettare di non invadere lo spazio altrui. Focus sulla gestione del rifiuto (elemento importante alla luce dei sempre più frequenti fatti di cronaca).

La chiusura di Sovversive sarà venerdì 5 aprile alle 20.45 Teatro Magda Olivero  con lo spettacolo Svergognata di e con Antonella Questa (LaQ - Produzioni). Prenotazioni via wapp al 351/9038507.

Vilma Brignone

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