In lutto la comunità di Peveragno per la scomparsa del finanziere in congedo Rocco Gnoni. La causa un tumore scoperto – già in fase terminale – un mese e mezzo fa.
Gnoni aveva 64 anni e, pur residente a Peveragno da tempo, era originario di Ruffano nel leccese. Nella sua lunga carriera, aveva lavorato alla scuola allievi finanza e nel reparto operativo. A Peveragno gestiva il bar della locale bocciofila e prendeva parte alla gestione del traffico durante l’orario di apertura delle scuole come “nonno vigile”.
Lascia la moglie Ornella, i figli Alessandro e Daniele, i fratelli Cosima e Luigi. Domani (6 marzo) alle 15 i funerali nella parrocchia di Peveragno.
“Un amico, che era anche nel gruppo di sostenitori della nostra lita e che in campagna elettorale ha dato una mano partecipando a riunioni e incontri pur non candidandosi – ha commentato il sindaco Paolo Renaudi - . Una persona decisamente affidabile, generosa e che tendeva a fare del bene senza mettersi in mostra per forza. Mancherà a tutta la comunità”.