Si è concluso oggi (mercoledì 10 aprile) con l’ormai tradizionale momento di preghiera al palazzetto dello sport di Cuneo la celebrazione conclusiva del Ramadan per i credenti praticanti musulmani della Granda.
Istituito per commemorare la prima rivelazione del Corano a Maometto nel 610 d.C., all’interno della Hira del monte Jabal an-Nour, il Ramadan è uno dei cinque pilastri dell’Islam assieme alla testimonianza di fede, la preghiera, la carità ai poveri e il pellegrinaggio alla Mecca.
Nei ventinove o trenta giorni coperti secondo il calendario lunare islamico - l’Egira - i musulmani digiunano da poco prima della preghiera dell’alba alla preghiera del tramonto: astinenza da cibo, acqua, fumo e rapporti sessuali.
Quest’anno il Ramadan è partito il 10 marzo.
Manassero: “Momento profondo di una comunità che soffre”
“Questa mattina ho portato il mio saluto alla numerosa comunità musulmana cuneese che oggi celebra l’Eid al-Fitr, la festa che sancisce la fine del mese sacro del Ramadan” ha scritto la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero sul proprio profilo Instagram.
“Un momento profondo di preghiera e di unione per una collettività che soffre, come tutti noi, per quanto sta avvenendo in Palestina. Abbiamo il compito e la responsabilità di continuare a costruire insieme ogni giorno, anche nella nostra città, una convivenza di rispetto e di dialogo che sia contributo prezioso alla pace in tutti i paesi”.