Nel Salone d'Ercole del Castello reale di Racconigi, sabato 20 aprile. alle ore 17 va in scena un progetto artistico volto a ridare vita ad una tradizione popolare in via d'estinzione. Una performance magistrale seguita da un un workshop intensivo e gratuito sulla polka chinata.
Ultimo appuntamento della rassegna Raccordi, Save the last dance for me è il terzo dedicato al meglio della danza contemporanea, selezionato con Piemonte dal Vivo e parte del programma regionale #wespeakdance.
In Save the last dance for me Alessandro Sciarroni lavora assieme ai danzatori Gianmaria Borzillo e Giovanfrancesco Giannini sui passi di un ballo bolognese chiamato Polka Chinata. Si tratta di una danza di corteggiamento eseguita in origine da soli uomini e risalente ai primi del ‘900: fisicamente impegnativa, quasi acrobatica, prevede che i danzatori abbracciati l’un l’altro, girino vorticosamente mentre si piegano sulle ginocchia quasi fino a terra.
Il lavoro nasce in collaborazione con Giancarlo Stagni, un maestro di balli Filuzziani che ha ridato vita a questa antica tradizione grazie alla riscoperta e allo studio di alcuni video di documentazione risalenti agli anni ’60. Sciarroni scopre questa danza nel dicembre 2018 quando la danza era praticata in Italia solo da 5 persone in tutto. Per questa ragione, il progetto è composto da una performance eseguita dai due danzatori e da un workshop volto a diffondere e ridare vita a questa tradizione popolare in via d’estinzione.
Alessandro Sciarroni è un artista italiano attivo nell’ambito delle Performing Arts con alle spalle diversi anni di formazione nel campo delle arti visive e di ricerca teatrale. Leone d’Oro alla Biennale di Venezia e artista associato di Triennale Milano Teatro. I suoi lavori vengono presentati in festival di danza e teatro contemporanei, musei e gallerie d’arte, così come in spazi non convenzionali rispetto ai tradizionali luoghi di fruizione e prevedono il coinvolgimento di professionisti provenienti da diverse discipline. Il suo lavoro parte da un’impostazione concettuale di matrice duchampiana, fa ricorso ad un impianto teatrale, e può utilizzare alcune tecniche e pratiche derivanti della danza, e da altre discipline come il circo e lo sport.
Oltre al rigore, alla coerenza e alla nitidezza di ogni creazione, i suoi lavori tentano di disvelare, attraverso la ripetizione di una pratica fino ai limiti della resistenza fisica degli interpreti, le ossessioni, le paure e la fragilità dell’atto performativo, alla ricerca di una dimensione temporale altra, e di una relazione empatica tra spettatori e interpreti.
Raccordi è la nuova rassegna di Progetto Cantoregi, nata nel 2022 dalla collaborazione con Piemonte dal Vivo grazie al bando Corto Circuito. Raccordi è un’esplorazione della scena teatrale di innovazione e ricerca, non solo italiana, e di danza contemporanea. Propone un calendario di spettacoli che affrontano i temi dell’impegno civile e sociale. Il programma della seconda edizione porta a Racconigi, tra gli altri, quattro Premi UBU e un Leone d’Oro per la danza.
INTERO: 15 euro
RIDOTTO: 12 euro
GRATUITO: under 16
Info / prenotazioni / abbonamenti
349.2459042 – info@progettocantoregi.it - www.progettocantoregi.it