È un tabù. E diventa un tema ancora più delicato se accostato alla complessa vita nel carcere.
Sabato mattina in piazzetta Audifreddi a Cuneo si è svolta la mobilitazione sui suicidi in carcere. In una sorta di appello alla politica e alla società civile, sono stati letti sessanta nomi: quelli dei detenuti suicidi in carcere nel 2024, dei morti per altre cause, e degli agenti di polizia penitenziaria che si sono tolti la vita.
I numeri sono impressionanti.
Nel 2022 in Italia si sono registrati ben 85 suicidi in carcere, di cui cinque in Piemonte: quattro a Torino e uno a Saluzzo. Nel 2023 sono stati 69, di cui sempre cinque in Piemonte: quattro a Torino e uno Biella. Nel 2024 si registrano già 32 suicidi in Italia e tre in Piemonte: rispettivamente uno a Cuneo, Ivrea, e Torino.
L’elenco aggiornato dei suicidi e morti in carcere verrà quindi inviato a tutti i sindaci delle dodici città sede di case circondariali in Piemonte: Alba, Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Fossano, Ivrea, Novara, Saluzzo, Torino, Verbania e Vercelli.
All'evento ha partecipato Bruno Mellano, garante regionale per i detenuti. Per il Comune di Cuneo l'assessora Paola Olivero e la consigliera comunale Flavia Barbano.