Attualità - 24 aprile 2024, 19:00

Ex Acna, il sindaco di Cengio replica a Giacchino: “Necessario traguardare al futuro in modo propositivo”

"Sono assolutamente disponibile, anzi mi farebbe piacere, se tu vorrai, ad incontrarci per parlare in modo franco della tematica in esame. Sono certo che dopo uno scambio di opinioni sincero sia possibile trovare una sintesi positiva"

Ex Acna, il sindaco di Cengio replica a Giacchino: “Necessario traguardare al futuro in modo propositivo”

Il sindaco di Cengio Francesco Dotta replica ai dubbi espressi in una lettera (leggi QUI) da Pier Giorgio Giacchino, presidente dell'associazione Ala nonché ex sindaco di Camerana, in merito al futuro del sito dell’ex Acna.

"Caro Pier Giorgio, ho letto con molta curiosità ed interesse il tuo scritto, consapevole del fatto che chi scrive è un profondo conoscitore delle vicende legate alla storia dell'Acna. lo stesso, con molta umiltà, credo di essere adeguatamente informato sulla vicenda e non può essere diversamente essendo la mia esistenza in qualche modo legata allo ‘stabilimento’: nato e tuttora residente a 200 metri dalla portineria, entrambi i miei genitori dipendenti dell'Acna, dipendente Acna dal 1974 al 1981, responsabile di ditta appaltatrice operante all'interno del sito sino al 2007, in amministrazione comunale dal 2009 ad oggi e quindi sempre coinvolto in modo diretto nella vicenda".

"Ho delle certezze: 1) l'Acna sin da quando è nata ha rappresentato un punto di riferimento importante a livello occupazionale e di conseguenza di benessere economico per i residenti in valle. 2) Le produzioni hanno generato un grande inquinamento della nostra valle. 3) La svolta ambientale è stata possibile grazie alle proteste e alle manifestazioni supportate in maniera quasi esclusiva e determinante dagli abitanti piemontesi della valle. 4) La zona Al sarà per sempre una zona "tombata". 5) La zona A2 ha subito una bonifica ambientale con delle criticità. 6) Il paese di Cengio, ormai da circa 30 anni, è "ostaggio " di questa situazione con il mercato commerciale ed immobiliare ridotto al lumicino. 7) E' impensabile sostenere tale situazione in eterno ed urge trovare una soluzione. 8) Ad oggi i comuni piemontesi a valle dello stabilimento non possono lamentare inquinamento ambientale da parte dell'ex stabilimento Acna, il fiume è vivo e pulito, l'aria è sana".

"Ho sempre operato per cercare di "lavorare" al coinvolgimento propositivo di tutti gli attori principali di questa vicenda. Compito estremamente difficile per la scarsa attenzione e sensibilità dimostrata dai politici liguri di riferimento. Da parte piemontese ho sempre percepito una sensazione di marcata diffidenza nei miei confronti, visibile apertamente nelle poche occasioni in cui mi sono trovato coinvolto in riunioni per motivi diversi in comuni piemontesi della valle. Ritengo che pensare e a volte dire che il sindaco di Cengio è legato alla proprietà Eni è una falsità ed è offensiva in modo esponenziale nei miei confronti. Il mio obbiettivo è solo uno, ovvero cercare di trovare una soluzione che possa essere accettata e condivisa in maniera onorevole da tutti. E allora cosa si può fare?".

"Non credo sia saggio e anche ipotizzabile lasciare la situazione allo stato attuale. Sull'area A1 stiamo lavorando da tempo per realizzare un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica. Esistono già delle manifestazioni concrete presentate ufficialmente ad Eni. L'interesse delle aziende si è palesato anche per l'area A4 (Pianrocchetta)".

"Sull'area A2, escluso l'utilizzo a favore totale di un impianto fotovoltaico che azzererebbe completamente la disponibilità di aree per l'industria, vi è un concreto interesse da parte di una cordata di imprenditori locali, che sono a conoscenza delle problematiche ambientali del sito avendo partecipato attivamente ai lavori di bonifica, seriamente interessati alla reindustrializzazione del sito come polo della logistica e a servizio del retro porto di Savona/Vado Ligure. Il loro progetto prevede a priori la posa a fasi successive di un ulteriore strato di terreno vegetale sulle aree interessate". 

"Sono fermamente convinto che sull'area A2 sia possibile costruire capannoni, utilizzando soluzioni tecniche che non prevedano scavi in profondità per la realizzazione delle fondazioni ma usando ad esempio fondazione a platea".

"Concludendo, nessuno può negare l'inquinamento, ma contestualmente non si può continuare ad evocarlo, senza proporre nulla di costruttivo a favore del territorio. Conoscendoti, sono certo che a ruoli invertiti ti batteresti per proporre soluzioni migliorative e risolutive a favore del tuo territorio. Ed io, che sono ligure, giustamente nessuno è perfetto, ma che, come usi,, costumi, affinità risulto essere più piemontese che ligure, vorrei finalmente riuscire ad uscire da questa situazione, ovviamente nel rispetto di tutti, ma essendo conscio che sotto l'aspetto ambientale qualcosa è realmente cambiato in valle". 

"Chiaramente tutti noi dovremo pretendere che gli eredi di chi ha inquinato, si impegnino, come da protocolli sottoscritti, a proseguire il monitoraggio ambientale delle aree e a intervenire con correttivi se necessari. Ho scritto queste righe di getto, con i pensieri che si accavallano come ogni volta che parlo di Acna e della situazione del mio Paese, chiedo scusa per eventuali errori. Sono assolutamente disponibile, anzi mi farebbe piacere, se tu vorrai, ad incontrarci per parlare in modo franco della tematica in esame. Sono certo che dopo uno scambio di opinioni sincero sia possibile trovare una sintesi positiva"

"Gek, sono passati decenni dalla chiusura dello stabilimento, il tempo come sappiamo è tiranno, passa inesorabilmente in modo troppo veloce e io realisticamente incomincio a vederne poco davanti, pertanto, ritengo sia indifferibile chiudere con il passato e traguardare al futuro in modo reale e propositivo".

Lettera

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU