Eventi - 27 aprile 2024, 17:30

“L'Incantamento della forma” la mostra personale di Sergio Ùnia a Racconigi

Un Viaggio nell'arte e nella bellezza contemporanea dell’artista alla pinacoteca civica 'Levis-Sismonda'

Da sinistra: Alessandro Tribaudino, Giovanni Quaglia, Roberto Giordana, Sergio Ùnia, Anna Cavallera, Valerio Oderda, Daniela Biolatto e Domenico Annibale

Da sinistra: Alessandro Tribaudino, Giovanni Quaglia, Roberto Giordana, Sergio Ùnia, Anna Cavallera, Valerio Oderda, Daniela Biolatto e Domenico Annibale

Dopo l’inaugurazione di sabato scorso riapre oggi sabato 27 aprile e domani domenica 28 la mostra personale di Sergio Ùnia “L’incantamento della forma” alla pinacoteca civica ‘Levis- Sismonda’ di Racconigi.

La mostra curata da Anna Cavallera, direttrice artistica della pinacoteca di Racconigi, vuole essere un viaggio attraverso la straordinaria carriera artistica di Sergio Ùnia.

È esposta una selezione di circa settanta opere dell’artista, originario di Roccaforte Mondovì, che abbracciano un arco temporale di cinquant'anni di intenso lavoro creativo, a partire dalla sua prima mostra personale nel 1971 alla Galleria Cassiopea di Torino, fino ai giorni nostri.

Le opere spaziano dalle sculture in gesso, creta e bronzo, agli schizzi e disegni, testimonianze tangibili della straordinaria versatilità e profondità dell'arte di Ùnia.

Inoltre, la rassegna si arricchisce di un prestito eccezionale dalla Collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, includendo una trentina di disegni di studio e bozzetti di varie dimensioni realizzati con tecniche quali carboncino, pastello, conté e sanguigna, che mettono in luce il talento innato di Ùnia nell'arte del segno e della composizione.

Presenti all’inaugurazione della mostra, introdotta da Anna Cavallera, oltre all’artista Sergio ÙniaRoberto Giordana direttore generale della Fondazione CrCuneo ed esperto d’arte, Giovanni Quaglia presidente onorario dell’associazione ‘Carlo Sismonda’, recentemente nominato membro del Cda della Cassa di Risparmio di Savigliano, il sindaco di Racconigi Valerio Oderda con il vice Alessandro Tribaudino e i consiglieri comunali Domenico Annibale e Daniela Biolatto.

I soggetti ritratti - spiega la curatrice della mostra  Anna Cavallera - sdraiati o dormienti, hanno volti pensosi in primo piano. Seguono disegni raffiguranti figure di giovani amanti, una rappresentazione dell’amore tradotta in composizioni di due nudi complementari protagonisti di momenti sensuali, dove il corpo dell’uno, teso verso il corpo dell’altro, realizza una produzione materica sublime dei versi con i quali Dante raccontava al mondo la storia d’amore di Paolo e Francesca.

Conclude la sezione una raccolta di schizzi raffiguranti ritratti di bambine e scene di vita familiare dell’artista.

La sostanza tematica della mostra – afferma Cavallera - si concentra sui corpi e sulla bellezza immatura di creature caratterizzate dall’armonia, dalla grazia, dalla freschezza della prima giovinezza. Bambini sorpresi in atteggiamenti marginali, ma significativi, del quotidiano, ricchi di semplice naturalezza. L’arte di Ùnia è una vera e propria magia anzi un ‘incantamento’ dal quale è impossibile sottrarsi ”.

L'artista, profondo conoscitore del corpo umano e del linguaggio accademico, sorprende con la sua capacità di trasformare ‘immagini rubate alla natura’ in opere di ‘bellezza contemporanea’.

L’arte si fa per se stessi e per comunicare con gli altri - afferma Sergio Ùnia durante l’inaugurazione – per me è un linguaggio attraverso il quale si esprimono i gesti e si sentimenti dell’oggetto dell’opera.

Provengo dalle montagne del Cuneese e non ho mai fatto accademie o corsi, sono partito da zero, da autodidatta a plasmare a terra.

Ho iniziato a modellare le mie prime statuette utilizzando come modelle le danzatrici del Teatro Regio di Torino.

Il gesto non ha bisogno di parole per esprimere un concetto, come la danza.

Ho scelto un linguaggio -  conclude l’artista - che mi permette di esprimere quello che percepisco, della fisicità ed espressività di una persona che si può leggere su un viso giovane o invecchiato, segnato dalle rughe che sono come una sorta di lettura di un libro che riguarda il personaggio ritratto o plasmato nelle mie sculture”.

Oltre alla straordinaria esposizione, la rassegna prevede un programma ricco di eventi collaterali, tra cui convegni, incontri e serate di approfondimento, che coinvolgeranno attivamente le realtà associative del territorio, le istituzioni scolastiche e rinomate personalità del mondo dell'arte e della cultura. Sotto la luce delle opere di Ùnia, si apriranno spazi di dialogo e riflessione su tematiche artistiche e culturali di rilevanza contemporanea, arricchendo l'esperienza artistica con un profondo scambio di idee e visioni.

La mostra "L'incantamento della forma" è visitate il sabato e la domenica dalle 15,30 alle 18,30 fino all’8 settembre, nella pinacoteca civica ‘Levis-Sismonda’ in piazza Vittorio Emanuele II a Racconigi.

Si organizzano visite guidate e aperture straordinarie su prenotazione per gruppi o scuole.

Ingresso gratuito, offerta libera.

Info: pinacoteca.racconigi@gmail.com

Anna Maria Parola

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