Eventi - 23 maggio 2024, 20:39

Start Arte al via: l’arte contemporanea prende “spazi” a Saluzzo

Domani si inaugura la 29ª Mostra di Arte Contemporanea di Saluzzo Powered by Paratissima a Saluzzo fino al 16 giugno. 55 artisti di background stilistici interpretano la visione plurale del tema 2024

opera di Saluzzo Arte

opera di Saluzzo Arte

Da domani venerdì 24 maggio alle 17,30 prima in municipio con la presentazione della vincitrice del Premio Matteo Olivero Alice Ronchi e poi alla ex Caserma Musso per l’apertura 29ª Mostra di Arte Contemporanea di Saluzzo Powered by Paratissima prende il via Start Arte

Da sabato 25 maggio a domenica 16 giugno nella sede de Il Quartiere, in piazza Montebello sarà possibile visitare la mostra di arte contemporanea, progetto espositivo, quest’anno curato dalla giovanissima Alessandra Villa.

Un percorso che si articolerà nelle scuderie dell' ex caserma Musso, e coinvolgerà cinquantacinque artisti, provenienti da background stilistici differenti, a interpretare con una visione plurale il tema Partage/Condivisione, attraverso tecniche e linguaggi espressivi diversi.

A fianco dei talenti emergenti più giovani, esporranno artisti più noti e dal curriculum espositivo di lungo corso. Non mancheranno nelle settimane dell’arte contemporanea esperienze di workshop e proposte per costruire relazioni a doppio filo con ragazzi, giovani e territorio.

“Queste esperienze, inoltre, saranno momento per invitare anche alcuni stakeholder del territorio a confrontarsi con la società civile, i bambini e gli artisti. Nei giorni del contemporaneo, infatti, in collaborazione Acqua Eva ed Eviso saranno lo spunto per parlare di sostenibilità e innovazione ai bambini, attraverso il linguaggio dell’arte”.

Si rinnova per il terzo anno la collaborazione con Paratissima. La mostra accoglierà i progetti espositivi di circa 30 artisti emergenti selezionati con una  open call, rispecchiando così la natura della kermesse torinese, alla costante ricerca di nuovi talenti della scena artistica. 

“Quest'anno Paratissima ha deciso di affidare la curatela della mostra a una giovane curatrice, Alessandra Villa, ex allieva del Master in pratiche curatoriali N.I.C.E di Paratissima. La scelta testimonia l'impegno dell'impresa sociale nel supportare, investire e promuovere giovani figure nel mondo dell'arte." afferma Cecilia Di Blasi membro del CDA di Paratissima. 

Il 46° Premio Matteo Olivero porta a Saluzzo ogni anno una nuova opera permanente e site specific: promosso dalla Fondazione Amleto Bertoni, dal Comune di Saluzzo e organizzato da The Blank e Esperienza il premio seleziona il migliore fra i progetti presentati da una selezione di artisti per la realizzazione di un’installazione che troverà collocazione in uno spazio di Saluzzo.

La vincitrice dell’edizione 2024 del Premio è Alice Ronchi il cui progetto realizzato in collaborazione con le scuole elementari di Saluzzo, sarà ospitato in una prima fase in municipio e poi collocato nelle scuole coinvolte.

A precederla nel premio: The field di Patrick Tuttofuoco (2023), Dance First, Think Later di Marinella Senatore (2022), Sinestesia Eco dell’Italiano Roberto Pugliese (2021), Campi Flegrei Conferenza del tedesco Veit Laurent Kurz (2020), Harp del colombiano Santiago Reyes Villaveces (2019), Analemma del duo newyorkese Mark Barrow e Sarah Parke (2018). 

Continuando la sequenza di iniziative nell’ambito dell’Arte Contemporanea si apre il 2 giugno con la  Fondazione Garuzzo nella Castiglia, la 16ª edizione di Saluzzo Contemporanea. 

Sul tema 2024 di Start: Partage/Condivisione, la Fondazione presenta un articolato progetto di valorizzazione dell’Esposizione e Collezione Permanente, dal titolo "Dialoghi e altri sguardi. Il Tempo della Comunanza" affidando a curatrici/curatori  esterni il compito di selezionare nuovi artisti per metterli in dialogo con una parte delle opere presenti nella collezione saluzzese.

Il processo, che verrà ripetuto con curatori sempre differenti, permetterà di aggiornare spazi e opere dell’Esposizione Permanente, garantendo sempre nuovi punti di vista e nuove riflessioni. Il Tempo della Comunanza costituisce la prima rilettura delle opere dell’Esposizione e Collezione Permanente.

Il progetto espositivo è stato affidato a Olga Gambari, curatrice indipendente, critica e giornalista de Il Giornale dell’Arte e la Repubblica, da sempre attenta alla valorizzazione dell’arte contemporanea del, e sul territorio piemontese.

L’iniziativa intende essere un’esplorazione, una raccolta di possibili declinazioni che l’idea di condivisione incarna, donandole nuova energia e pluralità.

 

c.s.

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