Il 25 aprile c’era molta gente a Valdivilla, frazione di Santo Stefano Belbo. Tra i più maturi ed attempati soci dell’ANPI erano presenti numerosi giovani, alcuni rappresentanti dell’Associazioni d’Arma e politici della zona. Gli 80 anni della Liberazione sono stati ricordati davanti al sacrario dedicato a tutti i partigiani della II Divisione Langhe . E’ stata l’astigiana Lorenza Balbo, figlia del comandante partigiano Poli, ad aprire gli interventi seguita dai discorsi istituzionali di Laura Capra, sindaco di Santo Stefano Belbo, e da Michea Cauda, presidente ANPI di Alba. Hanno poi preso la parola Valentino Castellani, ex sindaco di Torino, e lo storico Massimo Salvadori. In rappresentanza delle giovani ha preso la parola Francesca, nipote del comandante Nord. Interventi che hanno richiamato a una responsabilità collettiva: quella di ricordare che la Liberazione non è soltanto un fatto storico, ma un riferimento vivo e attuale, ogni volta che riaffiorano nostalgie o forme più sottili di deriva autoritaria. Ha concluso la celebrazione Margherita Fenoglio che ha letto un brano dal libro di Beppe Fenoglio “Il partigiano Johnny”. Oltre a Valdivilla, cerimonie per rendere omaggio ai Partigiani si sono svolte a Cossano e Rocchetta Belbo.