Attualità - 21 maggio 2025, 14:00

Discarica lungo la Bovesana, Cuneo Mia interpella la giunta: “Perché non è ancora stata bonificata?”

Secondo il consigliere Bongiovanni una legge regionale obbliga al recupero delle cave dismesse, pena l’illecito amministrativo. Se ne parlerà lunedì prossimo in Consiglio

Il sito della discarica dismessa

Il sito della discarica dismessa

Si parlerà - anche – della cava inattiva in zona Madonna delle Grazie-Bombonina, nel Consiglio comunale del capoluogo, in programma la settimana prossima. A portare la questione all’attenzione dell’assemblea cittadina è stato il consigliere comunale Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) con un’interpellanza dedicata a chiederne la bonifica.

La cava – dedicata sulla carta all’estrazione di sabbia, ghiaia e pietre – risulta ubicata in un’area agricola lungo la SP 21, la “Bovesana”, nel territorio del Comune di Cuneo, ed è nata contestualmente alla costruzione della provinciale stessa. Nel concreto, però, risulta inattiva da anni e probabilmente mai completamente sfruttata e giunta a scadenza dei termini di concessione.

In merito alle cave dismesse, secondo la legge regionale 23/2016, vige l’obbligo di recupero a carico del soggetto che ha presentato la richiesta di estrazione – scrive Bongiovanni -. Perché il sito non è stato bonificato e ripristinato alle precedenti condizioni di terreno agricolo o ad altra destinazione a valenza ambientale: il mancato ripristino ambientale determina un’alterazione del territorio che costituisce, di fatto, illecito amministrativo. La zona, nelle attuali condizioni, rappresenta un potenziale sito di discarica abusiva e degrado paesaggistico”.

Si interpellano sindaca e assessore competente per l’attivazione presso gli enti di Provincia e Regione delle procedure previste per legge al fine di pervenire al recupero del sito.

Simone Giraudi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU