Pubblichiamo la bellissima lettera di Luisa, con la quale vuole ringraziare i tanti professionisti che si sono presi cura di lei durante il suo percorso di malattia. Dal personale della Senologia al sostegno psicologico, tutti hanno contribuito a sostenerla sia dal punto di vista medico che, soprattutto, dal punti di vista umano.
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Se penso a tutto quello che ho vissuto, mi sembra di aver giocato la partita più importante della mia vita. Una lunga e faticosa partita di pallavolo, fatta di alzate, schiacciate, cadute e recuperi in extremis. Una partita in cui a volte ho sentito il fiato corto, ma non ho mai smesso di lottare.
In campo non ero sola: accanto a me c’era una squadra straordinaria. I medici, gli infermieri, il personale sanitario… tutti con un ruolo preciso, tutti uniti dallo stesso obiettivo: aiutarmi a vincere
Scrivo queste righe per esprimere una gratitudine profonda, che le parole faticano a contenere, ai medici, agli infermieri, agli operatori sanitari e a tutto il personale del reparto di Senologia dell'Ospedale Santa Croce di Cuneo.
Un grazie speciale al Dottor Bonomi e al Dottor Garetto, che mi hanno accompagnata in uno dei momenti più delicati della mia vita con competenza, attenzione e un’umanità rara. Mani esperte, cuori presenti.
Mi avete fatta sentire vista, compresa, protetta.
Alla dottoressa Vandone e a tutto il team della Chemioterapia, grazie per ogni trattamento affrontato con professionalità e rispetto, ma anche con quella gentilezza che rende ogni gesto meno duro. Ogni sorriso, ogni parola, ogni sguardo: tutto ha fatto la differenza.
Un pensiero pieno di riconoscenza anche a chi mi ha seguito nella Radioterapia: il dottor Vigna e la sua équipe. La vostra precisione è stata accompagnata da una presenza silenziosa ma costante, capace di infondere fiducia, giorno dopo giorno.
E non ultimo, un grazie speciale alla Dottoressa Salvatico, psicologa dal cuore grande, che con sensibilità e intelligenza mi ha aiutata a dare un senso a ogni emozione, alleggerendo anche i giorni più pesanti.
A chi oggi sta affrontando un percorso simile, voglio dire: non perdete la fiducia. La medicina fa passi da gigante, ma è il lato umano dei medici a fare la vera forza della cura.
La vita da, la vita toglie, la vita insegna...a cazzimma sempre.
Luisa C.