Dall’esperienza del Comune di Ivrea - nel segno della collaborazione con il cantante Cosmo per un approccio innovativo alle politiche giovanili, progettualità su cui ha relazionato l’assessore Fabrizio Dulla - al “caso studio” di Como, in cui il sindaco Alessandro Rapinese si è fatto promotore di un nuovo protagonismo delle giovani generazioni nel calendario degli eventi cittadini. Senza dimenticare la stretta attualità, ben raccontata dal Comune di Catania, “Città dei Giovani 2025”, con l’intensa programmazione descritta nell’intervento dell’assessore Viviana Lombardo.
Racconti virtuosi da tutta Italia, con istituzioni, aziende e Comuni che sono stati chiamati a raccolta a Ragusa, nella magnifica Sala Consiliare di Palazzo dell’Aquila, sede del Municipio, dall’assessore comunale alle Politiche giovanili, Simone Digrandi, che in ANCI Sicilia coordina la rete dei suoi omologhi di tutta la Regione, per un nuovo appuntamento di “City Vision”, il festival itinerante sulle città intelligenti.
Tra i partecipanti alla tavola rotonda, anche l’azienda cuneese “La Lucerna”, realtà imprenditoriale fondata nel 1954 che, oltre a costituire un importante centro didattico specializzato in ambito scolastico, da decenni figura quale interlocutore di riferimento per gli Enti pubblici nelle forniture di arredi e giochi per parchi.
«Ho fortemente voluto promuovere questo appuntamento - riferisce l’assessore Digrandi, che nell’Amministrazione comunale di Ragusa ha appunto la delega a Politiche giovanili, Transizione digitale ed Innovazione - perché “City Vision” rappresenta un fondamentale momento di confronto: infatti, in maniera itinerante ed attraverso dei tavoli di lavoro, fa incontrare amministratori locali, professionisti, stakeholders del mondo accademico e delle aziende pubbliche e private su temi specifici, tra scambio di esperienze e possibili soluzioni. Ringrazio “La Lucerna” e tutti gli interlocutori che hanno partecipato ai lavori: un ottimo auspicio in vista dell’apertura, ormai imminente, del nuovo Informagiovani del Comune di Ragusa».
Nell’intervento de “La Lucerna” - rappresentata nel panel da Federica Nebbia, consulente per l’inclusione e l’accessibilità - il dettaglio di quanto realizzato nella “Casa Famiglia” di corso Dante a Cuneo: «Nel capoluogo della “Granda” - precisa Matteo Orcellet, responsabile commerciale de “La Lucerna” - abbiamo dato vita ad un parco intergenerazionale all’interno di una casa di riposo, aperto anche alla cittadinanza. Uno spazio in cui bambini, adulti e anziani possono ritrovarsi: ci sono aree gioco per i più piccoli come altalene e scivoli, attrezzature per l’attività fisica degli anziani, pannelli per la stimolazione cognitiva e spazi comuni per stare insieme, giocare a carte o chiacchierare su una panchina. Una realizzazione in linea con la nostra filosofia aziendale: progettare spazi educativi e ambienti inclusivi in sinergia con la comunità».
Una panchina, un tavolo ed un pannello possono, dunque, diventare strumenti per creare connessioni e ridurre l’isolamento, promuovendo spazi di aggregazione inclusivi.
Una proposta concreta e, insieme, un cambio di prospettiva per aumentare la qualità della vita di tutte le fasce di età coinvolte, senza distinzioni.