L’Unione del Fossanese, presieduta dal sindaco genolese Flavio Gastaldi, è all’avanguardia per quanto riguarda la videosorveglianza e, di conseguenza, la sicurezza pubblica.
Si contano infatti 212 telecamere installate globalmente nei cinque Comuni di appartenenza (Bene Vagienna, Genola, Lequio Tanaro, Salmour e Sant’Albano Stura).
43 posizionate nei soli varchi stradali, anche per rilevare le eventuali infrazioni degli automobilisti. Tutte sono finalizzate alla segnalazione diretta alle Forze dell’Ordine in caso di infrazioni, disordini, pericolo o emergenza.
La campagna di richiesta di attivazione delle telecamere ha inizio dal 2016, con l’accesso ai primi bandi di videosorveglianza, messi a disposizione dal Ministero dell’Interno e la concessione di un primo quantitativo di telecamere. Nel corso di questi ultimi anni il trend è proseguito, ottenendo gli ennesimi dispositivi nei paesi dell’Unione.
Le ultime tre nuove telecamere segnalate provengono da Salmour. «Con questo intervento -spiega il sindaco Roberto Salvatore - il totale è di 24 dispositivi installati, 16 di contesto e 8 di lettura targhe».
«Il Comune – aggiunge - , reduce da un incontro con il comitato di sicurezza presieduto dal Prefetto, ha chiesto di poterne installare ancora due in questo modo potremmo ritenere chiuso l'intero progetto di videosorveglianza».





