Attualità - 26 luglio 2025, 12:41

"Pastasciutta antifascista" di Roccavione, ANPI: "Non possiamo lasciar correre certe mistificazioni, senza darne una giusta chiave di lettura"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato ANPI sulla manifestazione

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato ANPI sulla "Pastasciutta antifascista" di Roccavione

Il 26 luglio di 82 anni fa Duccio Galimberti dal balcone di casa sua arringò pubblicamente i passanti, "la guerra continua sino [...] alla scomparsa delle ultime vestigia fasciste" discorso che diede inizio alla Resistenza e che gli costò la vita. Probabilmente dopo 82 anni la speranza di quell'Eroe Nazionale rimane ancora lettera morta, nonostante ciò e dinanzi a chi giura sulla Costituzione abiurandone i principi, noi ne portiamo avanti i valori e la speranza, per un domani migliore per la continuazione e allargamento della Democrazia.
Pertanto abbiamo orgogliosamente patrocinato e collaborato come ANPI "Borgo e Valli" all'evento "Quando la storia bussa alla porta" con successiva "Pastasciutta antifascista" della Pro loco roccavionese. 

Ci rammarica che in un paese dove il fascismo sia stato oggettivamente un ventennio di crimini, assenza di libertà e successivamente con sovversione e attentati si sia macchiato di buona parte delle pagine più buie della nostra storia repubblicana, oggi parlare di antifascismo, sia anche legato ad una pastasciutta, dia adito a atti dissociativi e prese di posizione pubbliche. Fatto più grave che ciò avvenga da parte di un'amministrazione pubblica.

Il Sindaco di Roccavione e la sua giunta, da dietro ad un discorso vago di tutela di posizioni generali, di sicurezza e quant'altro, non rende merito e conto a quelli stessi principi democratici sanciti nella Costituzione e figli della Resistenza che hanno permesso che potessero essere eletti e che chi li abbia votati sia un cittadino/a e non un/a "suddito/a". La Democrazia è di per sé antifascista ed il resto non può che esserne conseguenza, prese di posizione contrarie, articolate o meno a rigor di logica sanciscono la negazione stessa dello spirito democratico.

Di conseguenza pare che oggi, sia sdoganato che un'amministrazione possa dichiararsi implicitamente antidemocratica e noi come ANPI non possiamo rimanere in silenzio e lasciar correre queste mistificazioni, senza darne una giusta chiave di lettura.
Ringraziamo la Proloco per il bellissimo evento antifascista, tutte le realtà e persone che hanno partecipato, sperando di rivederci presto anche davanti, perché no, ad un piatto di pastasciutta, per portare avanti la memoria, speranze ed aspettative di chi lottò per la libertà.

redazione

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