Riproponiamo qui uno degli articoli più letti della settimana appena conclusa, pubblicato giovedì 24 luglio.
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Anche ad Alba, come nel resto d’Italia, le donazioni di sangue vivono un momento delicato. L’estate, si sa, è da sempre una stagione più debole, ma stavolta il calo si sente in modo più netto. A confermarlo è Gianfranco Canavese, presidente dell’Avis Comunale di Alba.
“Anche il nostro gruppo è un po’ in calo, come ogni estate, ma quest’anno luglio è stato un po’ più basso dell’anno scorso”, spiega. Il fenomeno è noto a livello nazionale: “È un andamento che ci viene segnalato anche da Torino e dall'Avis Provinciale: le donazioni stanno diminuendo e il bisogno invece resta costante".
Ad Alba si guarda ad agosto con cauto ottimismo: “Quando riapre la Ferrero e altre aziende tornano a lavoro, di solito si vede una risalita. Per ora, il venerdì siamo in linea con l’anno scorso, mentre le domeniche registrano un calo più marcato.” E i numeri confermano la tendenza: “Nel confronto annuale siamo già a meno 200 sacche di sangue rispetto allo stesso periodo del 2024. Su un totale di 4.500-5.000 sacche l’anno, è un dato che si sente”.
Canavese precisa che non si tratta solo del consueto rallentamento stagionale: “Non parliamo solo del classico calo fisiologico estivo. Quest’anno la flessione è più evidente: non significa che la gente abbia smesso di donare, ma è chiaro che l’attenzione, in certi momenti, cala.”
Il calendario delle donazioni prosegue anche in agosto, con appuntamenti regolari e una sola variazione: “Quest’anno il giorno di Ferragosto cade di venerdì, quindi l’appuntamento è stato anticipato al giovedì.” L’appello, dunque, parte proprio dalla sede albese: “Chi può venga a donare anche ad agosto. Le necessità non vanno in vacanza.”





