Si è tenuto ieri, martedì 29 luglio, l’ultimo Consiglio Comunale di Bra prima delle ferie estive, con un ordine del giorno piuttosto consistente.
INTERROGAZIONI
Dopo le consuete comunicazioni del sindaco Gianni Fogliato, l’assemblea ha affrontato due interrogazioni presentate dalla minoranza, relative rispettivamente alla mancanza di sistemi di raffreddamento negli edifici scolastici comunali e alla segnalazione di schiamazzi notturni in piazzetta Papa Giovanni XXIII in frazione Bandito.
MOZIONI
Successivamente sono state discusse tre mozioni: la prima, avente ad oggetto una “Manifestazione di solidarietà alle Forze dell’ordine aggredite nell'adempimento del loro lavoro a presidio della sicurezza pubblica, delle libertà e dei diritti costituzionali” era già stata presentata in precedenza e poi ritirata per giungere ad una formulazione condivisa. Il nuovo testo è stato ora approvato all’unanimità.
La seconda è stata presentata dall’opposizione per chiedere all’Amministrazione di fornire ai cittadini braidesi informazioni sui Voucher Vesta (volti al rimborso parziale delle spese sostenute per l'accesso ai servizi educativi, socio-educativi e ad altre opportunità per minori di età compresa tra 0 e 6 anni) che la Regione introdurrà in autunno. Anche in questo caso, dopo alcune modifiche al testo proposte dal Sindaco, la mozione è passata con voto unanime.

Unanimità anche per l’ultima mozione, presentata questa volta dai Capigruppo consiliari di maggioranza ma modificata su proposta della minoranza, avente ad oggetto il “Riconoscimento del diritto all'autodeterminazione di tutti i popoli, tra qui quello palestinese, e appoggio a iniziative concrete nella ricerca di una pace duratura tra popolo palestinese e popolo israeliano”. Tra l’altro, il testo impegna la Giunta a sostenere il progetto “Juzoor”, portato avanti dal VIS (Volontari per lo Sviluppo Internazionale), che prevede la costruzione di una scuola per 40 bambini e bambine palestinesi a Khallet Taha, in Cisgiordania.
NOMINE E NUOVO REGOLAMENTO INTERNO
Nominati due rappresentanti del Consiglio comunale all’interno della Commissione di partecipazione del nido e dei micronidi comunali Juljan Gazulli per la maggioranza e Carlo Patria per la minoranza.
Affrontati alcuni temi di natura urbanistica e approvati all’unanimità la correzione di alcuni errori materiali negli elaborati tecnici del Piano regolatore generale comunale vigente.
Infine, è stato approvato il nuovo Regolamento per la disciplina del contributo di costruzione, delle opere di urbanizzazione, dello scomputo degli oneri e della monetizzazione degli standards urbanistici. La minoranza, pur condividendo il valore del nuovo regolamento, ha espresso voto contrario.
ENTRATE E BILANCIO
Il Consiglio ha discusso alcune modifiche al Regolamento generale delle entrate del Comune di Bra, che risalendo al 2018 presentava la necessità di un adeguamento alle modifiche intervenute recentemente. Le principali novità sono il divieto di “bis in idem”, che si traduce nel diritto del contribuente a non essere soggetto di più atti di accertamento per la stessa fattispecie, l’introduzione del “contraddittorio preventivo”, il recepimento delle novità in materia di autotutela nell’annullamento degli atti di entrata e una nuova definizione delle rateizzazioni delle entrate. La nuova normativa è passata con l’astensione della minoranza.
In ultimo l’assemblea ha approvato con i soli voti della maggioranza la salvaguardia degli equilibri di bilancio e l’assestamento al bilancio di previsione finanziario 2025/27, provvedimento correlato che ha lo scopo di determinare una generale rivisitazione delle poste di bilancio con l’obiettivo di proiettare le condizioni di pareggio alla data del 31/12 prossimo.
COMMISSIONE D’INDAGINE
Particolarmente acceso il dibattito sulla richiesta della minoranza di istituire una commissione di indagine speciale, chiamata ad approfondire il funzionamento del sistema della mensa scolastica cittadina, alla luce degli aumenti introdotti in sede di approvazione del bilancio di previsione dopo l’impennata dei costi registrata nei mesi scorsi.
La proposta è stata respinta dalla maggioranza con 10 voti contro 5, perché ritenuta più una mossa politica che un reale strumento operativo, visto che tutti i dati sono già stati discussi nella competente “Commissione servizi alla persona”.
Sono intervenuti nel dibattito i consiglieri di minoranza Carlo Patria e Francesco Racca, quest’ultimo definendo il concetto di “commissione di approfondimento”, priva di intenti indagatori, ma utile a comprendere come gestire meglio il servizio.
(In foto: Carlo Patria)
Con un comunicato stampa già pubblicato, la consigliera Giuliana Mossino, tra le varie considerazioni sul tema ha sottolineato:
“La nostra richiesta non nasce da uno spirito polemico, ma da un’esigenza concreta e urgente: fare chiarezza su una decisione amministrativa che impatta sulla vita di tante famiglie. In un momento in cui si registra una morosità pregressa significativa, il Consiglio ha il dovere di esercitare il proprio ruolo di controllo, nell’interesse dei cittadini.”
Alle affermazioni della minoranza ha risposto la consigliera Marina Isu: “La commissione servizi alla persona è il luogo ideale per discutere questi argomenti, un’altra commissione sarebbe un doppione”, snocciolando poi i dati sui costi delle mense scolastiche a disposizione degli alunni braidesi, da cui traspare un dato, relativo all’anno scolastico appena concluso, in cui si è evidenziata una “prima morosità” di 146mila euro, scesi poi a 37mila dopo i solleciti, che equivalgono all’8% di non incassato. “Un dato inferiore a quello di tanti altri Comuni e città a noi vicine” ha aggiunto la consigliera Isu.
(In foto: Davide Tripodi)
Il consigliere di minoranza Davide Tripodi, del Polo Civico, ha affermato che: “Anche fra noi in minoranza c’è stato dibattito su questo argomento, ma ricordo che non toccare le tariffe della mensa era un impegno politico della maggioranza un anno fa, ed è stato disatteso”.
Dopo altri interventi di esponenti della maggioranza, in particolare Luca Giglio, Bruna Sibille, Juljan Gazzulli, contrari alla creazione di una nuova commissione, è stato il sindaco Gianni Fogliato a chiosare sull’argomento, con un certo rammarico:
“Mi occupo di mense scolastiche dal 2009. Ho sempre avuto un dialogo costruttivo con gli organismi scolastici e con i cittadini, sempre disponibile a spiegare le ragioni del nostro operato e ben felice di convocare le commissioni dedicate per trovare le migliori soluzioni ad un servizio importante come quello delle mense cittadine. Ho sempre trovato grande rispetto nel dialogo fra le parti e chiarisco, come già fatto dai colleghi, che la morosità non viene conteggiata nel costo del pasto”.
Il sindaco rilascerà una sua dichiarazione in merito nel pomeriggio di oggi, mercoledì 30 luglio, agli organi di stampa.
È possibile rivedere integralmente la seduta sul portale bra.consiglicloud.it e sul canale You Tube del Comune di Bra





