Il 27 luglio 2025 la Chiesa ha celebrato la V Giornata mondiale dei Nonni e degli Anziani, giornata che è stata istituita da Papa Francesco nel 2021 nella domenica vicino alla memoria dei santi Gioachino e Anna, nonni di Gesù.
In questo anno, in cui viviamo il giubileo della speranza, la Giornata dei Nonni e degli Anziani ha assunto un’importanza ancora maggiore. Questa giornata ha come titolo: “Beato chi non ha perduto la sua speranza”. Il versetto del Siracide indica nella speranza nel Signore la via per una vecchiaia cristiana e riconciliata.
La Piccola Casa della Divina Provvidenza di Cuneo, che accoglie persone anziane, si è sentita particolarmente coinvolta in questa ricorrenza perché cerca di donare serenità e speranza a chi assiste, attraverso il lavoro di cura fatto con professionalità, competenza e dedizione.
Papa Leone XIV ha scritto, nel messaggio per questa giornata: "La visita all’anziano è un atto giubilare, e curare e assistere gli anziani è compiere un pellegrinaggio verso Cristo presente in ciascuno di loro. Visitare un anziano è un modo per incontrare Gesù, che ci libera dall’indifferenza e dalla solitudine."
Ciò significa che anche la RSA "Cottolengo" è un luogo giubilare e il lavoro di cura di tanti operatori ha un valore immenso.
Per richiamare l’attenzione su questa giornata mondiale dei nonni e degli anziani, nei giorni scorsi, e precisamente il 23 luglio, alla sera si è organizzato una grande pizzata. Ospiti, operatori e volontari si sono ritrovati insieme agli stessi tavoli per condividere la pizza e un momento di scambio insieme. Il tempo è trascorso veloce con tanta semplicità e allegria e tutti le ospiti hanno gradito l’iniziativa col desiderio di poterla ripetere presto.
La domenica 27 luglio invece, nella Santa Messa delle ore 10, celebrata da Don Aschero nella cappella della Piccola Casa della Divina Provvidenza, si sono ricordati e si è pregato per tutti gli ospiti uniti ai loro familiari.
Momenti speciali, condivisi per riconoscere il contributo insostituibile che i nonni e gli anziani offrono alla chiesa e alla società.








