Un pomeriggio di emozioni intense ha animato San Giacomo di Roburent, dove si è svolta la cerimonia voluta dal Sindaco Emiliano Negro per rendere omaggio ai villeggianti di lungo corso e alle personalità che hanno segnato la vita lavorativa del territorio. L’evento, pensato come un gesto di gratitudine da parte del Comune, è stato turbato dalla notizia della scomparsa improvvisa di Secondo Manera, uno dei premiati, originario proprio di San Giacomo.
Nonostante il clima di commozione, la cerimonia ha visto la consegna di targhe a decani dell’estate roburentina: Anna Maria Manfredi, Maria Cristina Frumento, Carla Brunengo, Domenica Ferrero in Minelli, Euliana Tiranti, Paola Ricca Calcagno, Francesco Marangoni, Euliana Basalia e Wilma Ciardi. Per “Una vita di lavoro” sono stati premiati Maggiorino Gastaldi (panettiere), Gianni Morando (amministratore), Giorgio Formaggini (medico) e Rosa Magnano (consorzio idrico). Il riconoscimento “Volontari per Roburent” è stato attribuito a Pierangelo Robaldo, assente per impegni.
Il momento più solenne è stato la consegna della cittadinanza onoraria al celebre tenore genovese Ugo Benelli, da decenni legato a San Giacomo, dove trascorre le estati dal 1958. Presentato dal prof. Bruno Baudissone, pianista e musicologo, Benelli – che ha compiuto 90 anni lo scorso gennaio – ha ripercorso con emozione la sua straordinaria carriera: dagli esordi a Genova alla sostituzione di Pavarotti alla Scala, dai successi internazionali a Glyndebourne, Londra e Vienna, fino al trionfo al San Carlo di Napoli con la celebre “Una furtiva lagrima”.
Il pubblico ha potuto ascoltare brani e video tratti da opere come La figlia del reggimento, Don Pasquale, Fra’ Diavolo, Cenerentola ed Elisir d’amore, che hanno rivelato la versatilità vocale e scenica di Benelli, capace di raggiungere il Mi bemolle sovracuto con naturalezza e intensità.
A conclusione dell’incontro, il tenore ha voluto dedicare alla moglie Angela la romanza “Oh del mio amato ben” di Donaudy, un omaggio d’amore e riconoscenza che ha commosso la platea. Circondato da amici e parenti giunti anche da Genova, Benelli ha ringraziato il Sindaco e la comunità di San Giacomo per l’affetto e la stima ricevuti.




