Aria di Fiera e riflettori sulla tradizione: sabato 6 settembre la Notte Bianca Fino all’Alba trasforma il centro storico in un palcoscenico diffuso. Sei piazze — Ferrero, Risorgimento, Pertinace, San Francesco, Garibaldi e Falcone — accoglieranno, con identità diverse, dj set, concerti e animazioni per un pubblico di tutte le età. Il cuore pulsante sarà piazza Ferrero, dove dalle 20.30 il Radio Alba Festival accompagnerà la consegna del premio dedicato ad Antonella e Alberto Levi e il riconoscimento al progetto Off the Wall, prima di lasciare la scena alla sfilata dei borghi e all’elezione della Bela Trifolera 2025, uno degli appuntamenti più attesi della tradizione albese. In passerella le rappresentanti dei nove borghi, insieme al Gruppo Storico e agli Sbandieratori e Musici della Città di Alba; al termine la giuria assegnerà anche le fasce Miss Radio Alba e Miss Comuni Fioriti, con la partecipazione della vincitrice al meeting nazionale di Soverzene (Belluno) nel weekend del 13–14 settembre.
Luca Sensibile, presidente della Giostra delle Cento Torri, sottolinea come l’evento sia il frutto di una lunga storia che ha saputo rinnovarsi: "La prima edizione risale al 1949 e negli anni la manifestazione si è trasformata. Noi l’abbiamo ereditata dall’Ente Fiera e l’abbiamo voluta rileggere come Bela Trifolera dei Borghi, non più un concorso di bellezza, ma come testimonial della Fiera del Tartufo. La scelta di piazza Ferrero come palcoscenico non è casuale. “È un luogo simbolico, rinnovato e vissuto, che mette insieme tradizione e contemporaneità. Qui la Bela Trifolera ha trovato nuova linfa, avvicinando un pubblico giovane senza perdere il legame con la storia dei borghi e della città”, aggiunge Sensibile.
Intorno, la città suonerà: in piazza Risorgimento la maratona dance con special guest, tra reggaeton e hit da club; piazza Pertinace alterna live e dj set; piazza San Francesco ospita Off The Walls 2.0, vetrina per i giovani talenti; piazza Garibaldi propone uno show pop-rock da cantare; piazza Falcone punta sull’energia rock/indie fino a tarda notte.
Il cartellone dialoga con la Giostra delle Cento Torri: sabato 20 settembre, in Sala Beppe Fenoglio, sarà svelato il drappo del Palio degli Asini 2025, firmato dall’architetto e artista albese Enzo Mastrangelo. Una scelta identitaria e di continuità: dopo Valerio Berruti, Eugenio Tibaldi e il giovane Giacomo Barberis, la Giostra affida il Palio a un autore legato alla scuola di Pinot Gallizio — già in giuria nel 2024 — completando il percorso avviato in questi anni di valorizzazione degli artisti di casa. Nella stessa occasione sarà proclamato l’Amico della Giostra 2025, riconoscimento assegnato a Liliana Allena, presidente uscente dell’Ente Fiera, per il contributo alla crescita e alla visibilità della manifestazione.
Il sindaco Alberto Gatto e l’assessora al Turismo Caterina Pasini hanno ribadito come Fino all’Alba sia ”uno degli appuntamenti più attesi e partecipati dell’anno, capace di unire la tradizione della Bela Trifolera con la musica emergente e i grandi ospiti", trasformando Alba in una festa collettiva che anticipa i mesi autunnali, cuore pulsante della stagione culturale e turistica.





