Attualità - 15 settembre 2025, 10:42

Lequio Tanaro: il sodalizio Spiriti Liberi organizza un convegno a tema "Quale economia, industria, trasporti, integrazione territoriale?"

Sabato 27 settembre al salone di Lequio Tanaro si parla dello sviluppo delle eccellenze e competenze italiane a partire dai piccoli comuni. Ingresso libero

Lequio Tanaro, immagine di repertorio

Lequio Tanaro, immagine di repertorio

Percorrendo le strade e i luoghi della  destra e sinistra Tanaro, da Ceva a Cherasco, sovente viene il pensiero della tenacia e del lavoro delle diverse Amministrazioni  comunali, che da decenni si succedono alla guida dei diversi comuni di questa parte della Provincia Granda. Comuni che hanno dato i natali a geni del lavoro e della cultura, importanti per l’Italia intera. Come non ricordare, tra tutti,  Luigi Einaudi il Presidente, oppure nel recente passato artigiani imprenditori come l’editore Milano di Farigliano o i cheraschesi Romano Bogetti fondatore della BRC  e l’ing Sistro. La stessa fondovalle ha nei suoi fautori il Cons. provinciale Contratto di Monchiero e il figlio del Senatore Curreno molto legato a Lequio Tanaro. Gli stessi Ferrero della Spa albese hanno le loro radici nella frazione Viaiano di Farigliano.

Da Ceva a Cherasco il territorio viveva  interconnesso,  grazie anche alla ferrovia, che l’alluvione del 1994  spazzò via. La mobilità individuale automobilistica,  più rapida, immediata e plastica, insieme a scarsa visione, ne accantonò la ricostruzione e i miliardi di lire destinati ad essa si dispersero in mille rivoli. Dal 2011 si pone la questione della interconnessione di questi luoghi anche con il ripristino del treno: il progetto Metrogranda del Politecnico (metrogranda.polito.it)  sarebbe un contributo essenziale anche per sostenere lo sviluppo, demografico e non, di questa parte della provincia.

Questi luoghi, come tutte le aree interne  della nostra penisola, hanno bisogno di rigenerazione. In merito alle aree interne si scontrano due visioni. Chi pensa che tutto ciò che non è “produzione” abbia un unico futuro nella valorizzazione turistica, chi invece crede che senza la costruzione di una reale abitabilità quotidiana, di nuove economie e forme di società locale rispettose della diversità territoriale, le risorse investite serviranno a poco (cfr. De Rossi e c., Rigenerazione urbana e territoriale, Donzelli 2025).

Il Convegno proposto per sabato 27 settembre a Lequio Tanaro vuole  stimolare una riflessione sulla centralità dei piccoli comuni in quanto forieri di buona  qualità della vita oltre che di eccellenze e competenze. Lequio Tanaro, ad esempio, si avvale della presenza di aziende che occupano decine di maestranze.

Per questi luoghi e altri simili a questi, nei prossimi anni bisognerà avvalersi di un progetto rigenerativo articolato, complesso, rispettoso anche delle loro peculiarità ambientali, finalizzato alla loro crescita economica e demografica.

Collaborano, inoltre, alla riuscita del convegno l’ing. Stefano Sibilla e il negozio Etnico di Bra.

Interventi

Prof. Marco Pugliese  – Pres. Open/industria  – "Tutelare e monitorare il patrimonio industriale italiano";

Prof. Bruno Dalla Chiara  – Politecnico di Torino – "Ruolo della rete dei trasporti per la competitività territoriale ed industriale: quali connessioni e scelte globali, europee, nazionali e locali servono?";

Vito Mario Burgio – Segretario Comunale –  "I piccoli comuni: da marginalità a centralità per la tenuta del sistema Italia";

Giorgio Ferraris –  Sindaco di Ormea –  "Ormea: per continuare ad essere comunità che cresce con i comuni dell’Alta val Tanaro";

Claudio Ambrogio – Sindaco di Bene Vagienna  –  "I liguri, i romani,…la Beata Paola, la bealera maestra, la banca, le industrie, la riserva naturale, … ovvero Bene Vagienna".

Modera il convegno dott. Gianni Rinaudo del Sodalizio www.spiriti-liberi.it

Ingresso libero e aperto a tutta la cittadinanza. Al termine  seguirà rinfresco.

L’ iniziativa si avvale del patrocinio  gratuito di Lequio Tanaro, della Provincia di Cuneo,  di Confartigianato Imprese Cuneo,  Bastia Mondovì,  Diano d’Alba, Bene Vagienna,  Cherasco, dell’Ascom di Carrù, di Carrù, dell’Unione del Fossanese,  di Piozzo, di Farigliano e del sostegno del Club Unesco di Pollenzo. Porteranno i loro saluti  l’Ass. regionale Marco Gallo, il Cons. regionale Mauro Calderoni, Federico Gregorio.  

cs

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